Il Securities and Exchange Board of India (SEBI) sta attivamente lavorando per potenziare i mercati dei capitali indiani, concentrandosi sull'innovazione, la tecnologia e la protezione degli investitori. Durante la sua conferenza annuale nell'agosto 2025, la Presidente del SEBI, Madhabi Puri Buch, ha evidenziato diverse iniziative chiave volte ad ampliare l'accesso al mercato e garantire un ecosistema finanziario più robusto.
Una proposta significativa è il progetto pilota per una piattaforma regolamentata per la negoziazione di società pre-Initial Public Offering (IPO). Questa iniziativa mira a fornire una sede trasparente per la negoziazione di azioni prima della loro quotazione ufficiale, contrastando così l'attività non regolamentata del "mercato grigio". Questa mossa è intesa a offrire agli investitori maggiori informazioni e un ambiente regolamentato per tali transazioni, spostandole dai canali informali a un quadro supervisionato.
Il SEBI sta inoltre implementando un sistema verificato di UPI (Unified Payments Interface) a partire dal 1° ottobre 2025. Questo sistema introdurrà handle UPI standardizzati che terminano con "@valid" per tutti gli intermediari registrati presso il SEBI. Verrà lanciato un nuovo strumento, "SEBI Check", per consentire agli investitori di autenticare gli handle UPI prima di effettuare pagamenti, migliorando così la sicurezza e prevenendo frodi informatiche. Questa misura fa parte dello sforzo più ampio del SEBI per rafforzare l'infrastruttura digitale e la fiducia degli investitori.
I mercati dei capitali indiani hanno assistito a una crescita sostanziale, con il National Stock Exchange (NSE) che elabora oltre 20 miliardi di transazioni giornaliere e raggiunge tempi di risposta nell'ordine dei nanosecondi. La capitalizzazione di mercato dell'NSE ha raggiunto circa 5,2 trilioni di dollari, segnando un aumento di 125 volte in 30 anni, con la partecipazione retail cresciuta sette volte. Il numero di conti demat è anch'esso aumentato vertiginosamente, con oltre 200 milioni di conti attivi, indicando un accesso democratizzato al mercato, con l'80% situato in città più piccole.
Gli asset dei fondi comuni di investimento hanno registrato una crescita notevole, superando i 75 trilioni di rupie, un aumento di sei volte in un decennio, riflettendo un aumento dei risparmi delle famiglie. I leader del settore stanno promuovendo l'espansione degli Exchange Traded Funds (ETF), lo sviluppo del mercato obbligazionario e l'introduzione di nuove classi di attività come REIT e InvITs.
Il SEBI ha inoltre approvato proposte per semplificare le attività commerciali per le società quotate, i Fondi di Investimento Alternativi (AIF) e gli investitori esteri tra marzo e giugno 2025. Questi sforzi, uniti all'adozione dell'Intelligenza Artificiale (AI) e della blockchain nelle misure di cybersecurity, sono progettati per semplificare le normative proteggendo al contempo gli investitori. L'articolo originale menzionava che dal 2020 al 2024, il numero di conti demat è più che triplicato, passando da 50 milioni a 185 milioni. I dati attuali indicano che entro agosto 2024, l'India aveva oltre 17,1 crore (171 milioni) di conti demat, e entro giugno 2024, l'NSE aveva superato i 160 milioni di conti demat. Entro aprile 2025, l'NSE ha riportato oltre 22 crore (220 milioni) di conti investitori, con 11,3 crore di investitori unici a marzo 2025. Entro gennaio 2025, il numero totale di conti demat ha raggiunto 185,3 milioni. Queste cifre indicano un aumento significativo della partecipazione retail.
I volumi del mercato cash sono raddoppiati in tre anni e gli asset dei fondi comuni di investimento sono cresciuti di sei volte in un decennio, con gli asset in gestione che hanno raggiunto i 75 trilioni di rupie al 31 luglio 2025. La capitalizzazione di mercato dell'NSE ha toccato i 450 lakh crore di rupie (5,2 trilioni di dollari), un aumento di 125 volte in 30 anni. Il numero di conti demat è cresciuto da 50 milioni nel 2020 a 185 milioni entro gennaio 2025.
L'attenzione del SEBI sulla semplificazione delle normative e sull'utilizzo della tecnologia, inclusa l'AI, dovrebbe ulteriormente spingere i mercati dei capitali indiani verso il suo obiettivo di diventare una nazione sviluppata entro il 2047. La forte partecipazione degli investitori retail è stata un fattore chiave delle tendenze positive del mercato azionario.