Il 15 agosto 2025, il FTSE 100, l'indice di riferimento del Regno Unito, ha toccato un nuovo massimo intraday, superando il precedente picco di 9.190,73 punti e puntando a un massimo storico di chiusura. Questa impennata, che ha visto l'indice superare la soglia dei 9.200 punti, riflette una crescente fiducia degli investitori, alimentata da indicatori economici positivi e da solide performance settoriali che hanno influenzato il sentiment del mercato globale.
La corsa al rialzo è stata sostenuta dall'ottimismo per i potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, con le scommesse sul mercato che indicano una probabilità superiore al 50% di un taglio di 25 punti base entro la fine del 2025. Questo scenario, spesso definito "goldilocks", in cui l'inflazione è sotto controllo e la crescita economica è sostenuta, ha favorito un clima di "risk-on" nei mercati. Le azioni del settore della difesa e bancario sono state tra i principali motori di questo slancio. La difesa ha beneficiato dell'aumento della spesa militare europea, con le nazioni della NATO che mirano a spendere il 2,04% del PIL in difesa nel 2025, un aumento rispetto al 2024. In particolare, la Germania ha aumentato la sua spesa militare del 28% nel 2024, raggiungendo 88,5 miliardi di dollari, diventando il maggior finanziatore dell'Europa occidentale. Anche il settore bancario ha tratto vantaggio dalle aspettative sui tassi di interesse, con le banche del Regno Unito che hanno mostrato una solida redditività e bilanci robusti, nonostante le incertezze legate alla potenziale restituzione di commissioni sui finanziamenti automobilistici. Si prevede che la redditività delle banche rimarrà stabile nel 2025, con una crescita dei prestiti prevista al 6% a livello globale.
Sebbene il FTSE 100 abbia registrato un guadagno del 12,4% da inizio anno, è ancora indietro rispetto ad alcuni omologhi europei come il DAX tedesco (22,6%) e l'IBEX 35 spagnolo (quasi 32%). Tuttavia, i dati economici del Regno Unito hanno ulteriormente sostenuto la tendenza positiva. La crescita del PIL nel secondo trimestre del 2025 è stata dello 0,3%, superando le aspettative e rafforzando la visione che la Banca d'Inghilterra possa procedere con cautela mentre l'inflazione si raffredda. Questo mantiene aperta la porta a un allentamento monetario senza minacciare la crescita, fornendo un contesto favorevole ai mercati azionari. Le compagnie assicurative, in particolare Admiral e Aviva, hanno contribuito in modo significativo ai guadagni, con Admiral che ha registrato un utile ante imposte record nel primo semestre, in aumento di circa il 69%. Gli analisti suggeriscono che la tendenza al rialzo potrebbe continuare, ma avvertono di prestare attenzione ai potenziali sviluppi geopolitici e alle fluttuazioni del mercato. La valutazione comparativa del Regno Unito rispetto ad altri mercati, unita a flussi di investimento internazionali, continua a sostenere l'attrattiva del mercato azionario britannico.