Al 18 ottobre 2025, l'asset digitale XRP sta manifestando segnali di consolidamento, scambiando a quota $2.35, registrando un modesto incremento giornaliero pari al +0.43%. Questa fase di mercato, caratterizzata da una condizione tecnica di ipervenduto, si interseca con manovre strategiche cruciali da parte di Ripple, focalizzate sull'espansione e sul rafforzamento della sua influenza nel settore istituzionale. Nonostante la persistente volatilità del mercato delle criptovalute, in parte alimentata dai timori di guerre commerciali che impattano sulla propensione generale al rischio, Ripple sta ponendo fondamenta solide per la sua traiettoria di crescita futura.
Un elemento di svolta è rappresentato dall'annuncio di una partnership strategica con Absa Bank, il colosso finanziario sudafricano. Questo accordo, che segna il primo importante contratto di custodia di Ripple in territorio africano, consentirà ad Absa di sfruttare la tecnologia all'avanguardia di Ripple per garantire la conservazione sicura di criptovalute e asset tokenizzati. Absa Bank, che gestiva un patrimonio di 2.07 trilioni di rand sudafricani alla fine del 2024, intende così rispondere alla crescente necessità di infrastrutture per asset digitali regolamentate nel continente. Tale iniziativa evidenzia l'impegno di Ripple nell'unire la finanza tradizionale con le soluzioni digitali, potenziando la sua presenza in Africa, dove già supporta il fornitore di pagamenti Chipper Cash e ha in programma il lancio della stablecoin RLUSD.
In parallelo all'espansione geografica in Africa, Ripple sta dedicando risorse significative alla robustezza e all'affidabilità della sua rete fondamentale. È stata ufficializzata una collaborazione con Immunefi, piattaforma leader nel campo della sicurezza blockchain, con l'obiettivo di rafforzare la protezione dell'XRPL attraverso programmi di ricompensa per la scoperta di vulnerabilità (bug bounty). Questa sinergia culmina nel lancio di un "Attackathon" dotato di un montepremi di $200,000, specificamente progettato per sottoporre a stress test il proposto Protocollo di Prestito XRPL (XRPL Lending Protocol).
I test, previsti dal 27 ottobre al 29 novembre 2025, rappresentano un passaggio fondamentale per l'introduzione di soluzioni DeFi istituzionali, come il prestito non garantito, gestito secondo lo standard XLS-66. L'attenzione alla sicurezza e allo sviluppo di funzionalità avanzate dimostra la serietà con cui Ripple affronta l'integrazione della finanza decentralizzata nel contesto istituzionale globale.
Da una prospettiva tecnica, XRP si trova in un'area che merita particolare attenzione. Il prezzo di scambio si mantiene al di sotto delle principali medie mobili; in particolare, la SMA a 7 giorni, posizionata a $2.41, funge da resistenza immediata. L'indicatore RSI, che segna 34.91, suggerisce un avvicinamento alle condizioni di ipervenduto, un segnale che spesso anticipa tentativi di rimbalzo, mentre il MACD evidenzia un affievolimento dello slancio ribassista. Il volume di trading spot registrato su Binance ammonta a $151.8 milioni, e la correlazione con Bitcoin si mantiene elevata, superando lo 0.85+. Gli analisti sottolineano che l'asset sta attraversando una fase di consolidamento nella fascia inferiore delle Bande di Bollinger, il che potrebbe preannunciare la formazione di una base solida in vista del movimento successivo.
I livelli cruciali per il breve termine rimangono ben delineati. Lo scenario rialzista richiede che il livello di $2.40 venga mantenuto con convinzione, aprendo potenzialmente la strada verso la zona di resistenza compresa tra $2.60 e $2.70. Al contrario, se il supporto critico a $2.32 dovesse cedere, si profilerebbe il rischio di un ulteriore calo verso l'area di $2.25. Nel complesso, la situazione attuale si configura come un bivio: le iniziative esterne di Ripple, volte a costruire un'utilità concreta, offrono una base robusta, mentre gli indicatori tecnici suggeriscono l'imminenza di un potenziale cambio di sentiment, a patto che il mercato trovi la spinta necessaria per un'azione decisiva al rialzo.