A metà ottobre 2025, il mercato delle criptovalute ha registrato una significativa e strategica attività da parte dei grandi investitori, noti nel gergo finanziario come "balene". Queste entità stanno incrementando aggressivamente le loro posizioni in Dogecoin (DOGE) e Cardano (ADA). Questa fase di accumulo si sviluppa sullo sfondo di un'ampia attesa di mercato riguardante un potenziale allentamento della politica monetaria da parte del Federal Reserve System (Fed) statunitense. Storicamente, un tale ammorbidimento stimola l'appetito per gli asset più rischiosi. Le mosse compiute da questi detentori di ingenti capitali sono ampiamente interpretate come un barometro della loro fiducia nei cambiamenti macroeconomici imminenti e nella conseguente ripresa del settore.
L'accumulo sostanziale di DOGE da parte dei principali attori è avvenuto in seguito a due notevoli flessioni di mercato, evidenziando una strategia deliberata volta a garantirsi punti di ingresso favorevoli prima di un'inversione di tendenza potenziale. Nello specifico, tra il 16 e il 19 ottobre, i wallet che detengono tra 100 milioni e 1 miliardo di DOGE hanno aumentato le loro riserve di circa 1,45 miliardi di token. Considerando il tasso attuale di DOGE, fissato a 0,195125 dollari USA il 20 ottobre 2025, questo volume equivale approssimativamente a 268 milioni di dollari USA. L'analisi tecnica per DOGE rivela inoltre una divergenza rialzista tra il prezzo e l'Indice di Forza Relativa (RSI), un segnale che potrebbe indicare un potenziale di crescita latente. I livelli di resistenza chiave per DOGE sono stabiliti a $0,188, $0,217, $0,242, $0,269 e $0,306, mentre il livello di supporto cruciale si trova a $0,170.
Un quadro di intensa acquisizione simile si manifesta anche per Cardano (ADA). I portafogli che possiedono oltre 1 miliardo di ADA hanno iniziato i loro sforzi di accumulo a partire dal 12 ottobre, incrementando il loro volume totale da 1,5 miliardi a 1,59 miliardi di ADA. Parallelamente, anche i detentori nella fascia compresa tra 100 milioni e 1 miliardo di ADA hanno aumentato significativamente le loro partecipazioni, passando da 3,91 miliardi a 4,07 miliardi, con inizio il 13 ottobre. Questa attività di acquisto concentrata si verifica dopo che ADA ha subito un forte calo, avendo perso quasi il 32% del suo valore nel corso dell'ultimo mese, rendendo l'asset più attraente per gli acquisti a sconto.
Le previsioni di mercato relative a un taglio dei tassi da parte della Fed in ottobre sono considerate altamente probabili; alcune fonti indicano una probabilità che raggiunge il 100% per una riduzione di 25 punti base. Storicamente, un atteggiamento più accomodante della politica monetaria della Fed è direttamente correlato a un aumento della liquidità globale e a una maggiore propensione al rischio, condizioni che sono estremamente favorevoli per il settore delle criptovalute. Tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità associato al mantenimento di asset che non generano rendimento, rendendo così gli asset digitali considerevolmente più appetibili per gli investitori istituzionali e al dettaglio. Il posizionamento strategico adottato dalle balene dimostra una profonda comprensione dell'influenza dei flussi macroeconomici sulle valutazioni degli asset, sfruttando i recenti ribassi del mercato come un momento opportuno per consolidare le loro posizioni in vista del 2026.