Nelle prime fasi di ottobre 2025, il mercato delle criptovalute ha registrato un significativo trasferimento di capitale, con i miner di Bitcoin che hanno convogliato verso l'exchange Binance un totale di 51.000 BTC, un flusso stimato in oltre 5,7 miliardi di dollari. Questa attività, culminata l'11 ottobre con un versamento eccezionale di oltre 14.000 BTC, si è verificata mentre la quotazione di Bitcoin si aggirava intorno ai 110.000 dollari. L'entità di questi depositi rappresenta il livello più alto registrato da luglio 2025, un dato che tradizionalmente suggerisce un potenziale preludio a vendite o strategie di copertura da parte dei produttori di criptovaluta.
Nonostante l'aumento dell'offerta immessa sul mercato, il prezzo di Bitcoin ha mostrato una notevole stabilità, attestandosi a circa 107.423 dollari al 17 ottobre 2025. Questa resilienza indica l'intervento di una forza compensativa sostanziale che ha assorbito la pressione di vendita. Le analisi suggeriscono che la domanda istituzionale sta giocando un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio del mercato, un fenomeno coerente con tendenze più ampie che vedono i grandi attori finanziari modellare la stabilità dei prezzi.
Le osservazioni sul mercato mostrano che, in fasi precedenti, un volume istituzionale preponderante, talvolta superiore al 75% delle transazioni sulle piattaforme principali, ha anticipato periodi di forte slancio per BTC. La tenuta del valore osservata in questo frangente, nonostante il potenziale di vendita da parte dei miner, è interpretata come un segnale di crescente maturità strutturale del mercato. Quando le forze di distribuzione incontrano una base di accumulo solida, il risultato è una ridefinizione dei livelli di supporto piuttosto che un crollo.
I dati on-chain hanno confermato che, sebbene i detentori a lungo termine abbiano mostrato alcuni segni di spesa, tipici delle fasi di impulso, la domanda sottostante ha agito da cuscinetto. La capacità del sistema di assorbire liquidità da una fonte di vendita storica, mantenendo un valore di supporto chiave tra i 107.000 e i 109.000 dollari, suggerisce che la dinamica del mercato è guidata da una convergenza di interessi che supera la logica del profitto immediato dei singoli produttori. L'attenzione si concentra ora sulla capacità di questa domanda istituzionale di sostenere il prezzo anche di fronte a future incertezze macroeconomiche.