XRP: Crollo del 42% il 10 Ottobre 2025 tra Liquidazioni e Incertezza Normativa

Modificato da: Yuliya Shumai

Il mercato delle criptovalute ha subito un significativo scossone il 10 ottobre 2025, quando l'asset XRP ha registrato una brusca contrazione del valore pari al 42%. L'asset è precipitato da un prezzo di apertura di 2,82 dollari, toccando un minimo intraday di 1,64 dollari prima di assistere a una parziale stabilizzazione. Questa dinamica sottolinea la natura intrinsecamente volatile del settore, dove le fluttuazioni di prezzo sono spesso innescate da reazioni a catena e da incertezze sistemiche.

Il catalizzatore immediato di questa discesa è stata un'ondata di liquidazioni su larga scala, esacerbata dalla pressione distributiva esercitata dai grandi detentori, noti come 'balene', la cui capacità di muovere ingenti flussi di capitale ha avuto un impatto allarmante sulla dinamica del mercato. A questo si è aggiunta l'incertezza normativa, in particolare in seguito alla scadenza del termine per la carta di Trust Nazionale di Ripple, che ha agito come un premio di rischio preesistente, rendendo il mercato più suscettibile a movimenti repentini.

Le analisi tecniche hanno evidenziato la rottura al ribasso del pattern a triangolo simmetrico di 75 giorni, un segnale che ha indicato un cambio di struttura e ha richiesto un recupero sopra i 2,90 dollari per ristabilire l'equilibrio. Il picco di stress si è manifestato tra le 15:00 e le 21:00 UTC, periodo in cui il volume orario ha toccato la cifra di 817,6 milioni di XRP scambiati, un dato superiore del 160% rispetto alla media degli ultimi trenta giorni, suggerendo un turnover di tipo 'capitolazione'. Parallelamente, si è registrata una contrazione di 150 milioni di dollari nell'interesse aperto dei futures istituzionali, indicando un disimpegno o una copertura aggressiva da parte di investitori più strutturati.

Nonostante la violenza del calo, la rapida stabilizzazione verso la fascia 2,35–2,40 dollari ha suggerito la presenza di una base di interesse pronta a intervenire, potenzialmente come acquisto di capitolazione. Questa reazione immediata ha impedito un tracollo totale. Il giorno seguente, l'11 ottobre 2025, XRP si è attestato a 2,45 dollari, registrando comunque un calo del 13,12% rispetto alla chiusura precedente, ma con un massimo intraday che ha sfiorato i 2,83 dollari. La capacità di un asset di trovare un nuovo supporto, come il tentativo di mantenere la zona dei 2,30 dollari per l'accumulo delle balene, rimane un indicatore cruciale per le prospettive future in un contesto dove la chiarezza normativa è fondamentale per la stabilità.

Fonti

  • CoinDesk

  • CoinDesk

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