Nel luglio 2025, Larry Ellison, co-fondatore e Chief Technology Officer di Oracle, ha consolidato la sua posizione come seconda persona più ricca al mondo, con un patrimonio netto stimato di circa 275,9 miliardi di dollari. Questa notevole ascesa è stata alimentata dalla solida performance di Oracle nel settore del cloud computing e dell'intelligenza artificiale (AI).
L'aumento del valore delle azioni Oracle, che ha registrato un balzo del 32% a giugno 2025, ha contribuito a un incremento del patrimonio di Ellison di oltre 56 miliardi di dollari nello stesso mese. A luglio 2025, Ellison ha superato Mark Zuckerberg, diventando ufficialmente la seconda persona più ricca a livello globale con un patrimonio di 251,2 miliardi di dollari secondo l'indice Bloomberg Billionaires. Forbes, a fine luglio 2025, stimava il suo patrimonio in 299,6 miliardi di dollari, posizionandolo al secondo posto dietro Elon Musk.
Un elemento chiave di questa traiettoria di crescita è stata la strategica partnership di Oracle con OpenAI e SoftBank, nota come "Stargate". Annunciato nel gennaio 2025, questo ambizioso progetto mira a investire fino a 500 miliardi di dollari in infrastrutture AI nei prossimi quattro anni. Oracle sta espandendo attivamente la sua impronta nei data center a livello nazionale, con piani per almeno 1 gigawatt di capacità per sito, dotati delle più recenti tecnologie AI e GPU.
Oltre ai suoi successi finanziari, Ellison ha continuato a diversificare i suoi interessi. Nel giugno 2012, ha quasi completato l'acquisizione dell'isola hawaiana di Lanai per un importo compreso tra 500 e 600 milioni di dollari. Inoltre, sta promuovendo l'Ellison Institute of Technology, che ha annunciato un investimento di 130 milioni di sterline in programmi di ricerca con l'Università di Oxford, inclusa la formazione di dottorato focalizzata sull'intelligenza artificiale. È in costruzione un campus per l'istituto presso l'Oxford Science Park, con un investimento totale previsto di oltre 1 miliardo di sterline.
Oracle prevede contratti per 130 miliardi di dollari nei prossimi 12 mesi, posizionandosi per catturare una quota crescente del mercato dell'infrastruttura AI. Le entrate legate all'AI rappresenteranno presto oltre la metà del business cloud di Oracle. La strategia dell'azienda, incentrata su un'infrastruttura cloud distribuita e partnership strategiche, le ha permesso di superare i concorrenti grazie a un modello efficiente in termini di costi e scalabile, guidando una forte crescita e adozione da parte delle imprese.