Il Regno Unito sta implementando nuove politiche sull'immigrazione nel 2025, delineate nel libro bianco 'Ripristinare il Controllo sul Sistema di Immigrazione' pubblicato il 12 maggio 2025. Questi cambiamenti mirano a rimodellare la forza lavoro e l'economia riducendo la migrazione netta e dando priorità ai lavoratori qualificati. Si prevede che le politiche avranno un impatto su vari settori, tra cui l'edilizia, l'assistenza sanitaria e la tecnologia.
Un aspetto chiave di queste riforme è l'attenzione alla formazione nazionale. Il Partito Laburista, sotto la guida di Keir Starmer, sta stanziando 3 miliardi di sterline per creare 30.000 nuovi apprendistati. Questa iniziativa mira ad affrontare la carenza di competenze e a ridurre la dipendenza dalla manodopera straniera. Il governo prevede inoltre di formare 120.000 costruttori, ingegneri e operatori sanitari britannici. L'Immigration Skills Charge aumenterà del 32% per finanziare ulteriori 45.000 posti di formazione nei settori critici.
Gli esperti prevedono che queste politiche potrebbero portare a carenze di manodopera nel breve termine. Il livello minimo di competenza per il percorso Skilled Worker è innalzato al livello RQF 6 (livello di laurea). Il periodo di qualificazione per l'insediamento (Permesso di Soggiorno a Tempo Indeterminato) raddoppierà da cinque a dieci anni. Il governo intende aumentare il periodo di qualificazione per l'insediamento da cinque a dieci anni per la maggior parte delle categorie di visto. Questi cambiamenti mirano anche a semplificare le procedure per i visti per i talenti internazionali specializzati.