Il Presidente Donald Trump ha proposto il ritorno al nome originale del Dipartimento della Difesa, ovvero Dipartimento della Guerra. L'idea è emersa durante una conferenza stampa tenutasi il 25 agosto 2025, dove il Presidente ha espresso il desiderio di un nome che riflettesse non solo capacità difensive ma anche offensive, ritenendo il termine "Difesa" troppo limitante.
Questa iniziativa è in linea con la visione del Segretario della Difesa, Pete Hegseth, che punta a una postura militare più assertiva. A marzo 2025, un sondaggio lanciato da Hegseth su X ha indicato una maggioranza favorevole al cambio di denominazione, con un commento notevole da parte del CEO di Tesla, Elon Musk, che ha affermato: "La Guerra è più accurata".
Storicamente, il Dipartimento della Guerra fu istituito nel 1789 e operò per circa 158 anni. La sua trasformazione in Dipartimento della Difesa avvenne nel 1949, a seguito del National Security Act del 1947. Questa riorganizzazione mirava a centralizzare l'autorità sulle diverse branche militari, unificando esercito e marina sotto un'unica agenzia, con l'obiettivo di enfatizzare la difesa della patria e la prevenzione della guerra, specialmente nell'era nucleare.
La proposta di Trump ha generato un acceso dibattito. I sostenitori vedono nel cambio un riflesso più veritiero della forza e della prontezza militare americana, richiamando un passato di vittorie associate al nome originale. I critici, invece, temono che un tale cambiamento possa segnalare un'inclinazione verso una politica estera più aggressiva e un allontanamento dai principi di deterrenza e stabilità internazionale. Alcuni esperti legali hanno sollevato dubbi sulla procedura, suggerendo che un cambio di nome così significativo potrebbe richiedere un atto del Congresso, sebbene il Presidente abbia espresso fiducia nella volontà del Congresso di approvare tale modifica.
Al momento, il cambio di nome non è stato implementato e si attendono ulteriori dettagli in merito alla sua eventuale attuazione.