Gli USA Stanziano 80 Miliardi di Dollari per Centrali Nucleari a Servizio dei Data Center AI: Partnership Strategica con Westinghouse, Cameco e Brookfield

Il governo degli Stati Uniti d'America ha formalizzato una partnership strategica di vasta portata, del valore di non meno di 80 miliardi di dollari, coinvolgendo tre attori chiave del settore energetico e finanziario: la Westinghouse Electric Company, la Cameco Corporation e la Brookfield Asset Management. Questo accordo monumentale, la cui ufficializzazione è avvenuta il 28 ottobre 2025, è stato concepito con l'urgente necessità di accelerare la costruzione di nuovi e imponenti blocchi di energia atomica sul suolo statunitense. L'obiettivo primario di questa massiccia iniziativa infrastrutturale è soddisfare la crescente e insaziabile domanda di elettricità generata dai centri di elaborazione dati (data center) alimentati dall'intelligenza artificiale (IA). Washington considera questo sforzo un fattore cruciale e indispensabile per conservare e rafforzare la sua leadership tecnologica globale in un contesto di intensa competizione internazionale.

Al centro di questo ambizioso e complesso progetto di rilancio energetico vi è l'impiego della collaudata e sicura tecnologia AP1000 di Westinghouse. Questa scelta tecnologica riflette direttamente la ferma volontà politica dell'amministrazione Trump di rivitalizzare l'industria nucleare americana, in piena coerenza con gli ordini esecutivi emanati nel maggio 2025, i quali stabiliscono l'obiettivo audace di quadruplicare la produzione nazionale di energia nucleare entro l'anno 2050. L'impatto economico previsto è notevole: si stima che ogni singolo progetto, composto da due unità AP1000, non solo creerà ma sosterrà attivamente circa 45.000 posti di lavoro qualificati nei settori manifatturiero e ingegneristico, distribuendo benefici economici in ben 43 stati federali. Inoltre, la fase complessiva di costruzione delle nuove centrali, secondo le proiezioni, garantirà oltre 100.000 opportunità di impiego diretto e indiretto.

La tecnologia del reattore AP1000 ha già ottenuto un significativo e meritato riconoscimento internazionale, essendo stata selezionata come pilastro fondamentale per i programmi energetici di diverse nazioni europee, tra cui la Polonia, l'Ucraina e la Bulgaria. Attualmente, sei reattori AP1000 sono operativi a pieno regime a livello mondiale: due di essi sono cruciali per l'approvvigionamento energetico degli Stati Uniti (situati presso la centrale nucleare di Vogtle in Georgia), mentre i restanti quattro sono attivi nella Repubblica Popolare Cinese. Parte integrante e fondamentale di questa strategia nazionale di espansione nucleare prevede anche la riattivazione di progetti precedentemente sospesi o “mothballed”, come il sito V.C. Summer in South Carolina. In tale località, l'utility Santee Cooper sta attualmente conducendo negoziati serrati con Brookfield per riprendere i lavori di costruzione dei due blocchi AP1000 rimasti incompiuti, segnando un potenziale ritorno in servizio di capacità produttiva essenziale.

Gli analisti e gli esperti del settore energetico sottolineano con forza che questa iniziativa non si limita a rappresentare un massiccio e necessario investimento finanziario, ma costituisce un profondo e strategico ripensamento delle priorità energetiche nazionali americane. Il deciso passaggio a fonti energetiche stabili, affidabili e a bassissime emissioni di carbonio, come l'energia nucleare, è universalmente ritenuto insostituibile per sostenere la crescita esponenziale e inarrestabile dell'Intelligenza Artificiale e, contemporaneamente, per rafforzare la sicurezza energetica del Paese contro le fluttuazioni geopolitiche. Questo epocale cambio di rotta è visto come un potente catalizzatore non solo per la crescita economica a lungo termine, ma anche per il consolidamento definitivo della sovranità tecnologica e industriale nazionale, assicurando che gli Stati Uniti mantengano il controllo sul proprio futuro energetico e digitale.