G7: USA spinge per dazi su India e Cina per il petrolio russo

Modificato da: S Света

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni sui paesi del G7 affinché introducano dazi più elevati sulle importazioni da India e Cina, nel tentativo di aumentare la pressione economica sulla Russia e spingerla verso negoziati di pace sull'Ucraina. Secondo quanto riportato dal Financial Times l'11 settembre 2025, l'amministrazione statunitense presenterà questa proposta durante una riunione virtuale dei ministri delle finanze del G7 il 12 settembre 2025. Le tariffe proposte potrebbero variare dal 50% al 100%.

Questa iniziativa segue le azioni intraprese in precedenza dall'amministrazione Trump, che ha già imposto un dazio del 50% sulle importazioni indiane a causa dei continui acquisti di petrolio russo da parte dell'India. Gli Stati Uniti hanno anche incoraggiato l'Unione Europea a considerare misure simili nei confronti di entrambi i paesi asiatici. Un portavoce del Tesoro statunitense ha dichiarato che gli acquisti di petrolio russo da parte di Cina e India finanziano la macchina da guerra di Putin e prolungano il conflitto, aggiungendo che le tariffe verrebbero revocate il giorno in cui la guerra finirà.

Questi sviluppi hanno creato tensioni nelle relazioni USA-India, con Nuova Delhi che esprime serie preoccupazioni per le potenziali ripercussioni economiche, stimando che questi dazi potrebbero colpire circa 48,2 miliardi di dollari delle sue esportazioni. La strategia statunitense mira a fare pressione sulle nazioni che mantengono relazioni commerciali con la Russia, in particolare nel settore energetico, con l'obiettivo di indebolire l'economia russa e limitare le risorse finanziarie che sostengono il conflitto in Ucraina.

L'Unione Europea, pur avendo imposto sanzioni estese alla Russia, ha finora mostrato riluttanza ad adottare tariffe così ampie, preferendo misure più mirate e basate su lunghe indagini per garantire una solida base legale. La negoziazione di un accordo di libero scambio tra UE e India, attualmente in fase avanzata, potrebbe inoltre complicare l'adozione di tali misure punitive da parte dell'UE.

Il risultato del prossimo incontro del G7 sarà cruciale nel definire la risposta della comunità internazionale a questa complessa questione, con il Canada, che detiene la presidenza del G7, che ha confermato l'incontro e dichiarato che verranno considerate "ulteriori misure per aumentare la pressione sulla Russia e limitare la sua macchina da guerra".

Fonti

  • India News, Breaking News, Entertainment News | India.com

  • Kyiv Independent

  • CNBC

  • PBS News

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.