Singapore lancia il passaporto digitale per la plastica con tecnologia SMX per un'economia circolare

Modificato da: Tatyana Hurynovich

Singapore si sta posizionando all'avanguardia nella gestione sostenibile dei materiali con il lancio di un ambizioso programma nazionale di passaporto digitale per la plastica. Questa iniziativa pionieristica, sviluppata in collaborazione con Security Matters PLC (SMX) e l'Agenzia Nazionale per l'Ambiente (NEA), mira a rivoluzionare il tracciamento e il riciclo della plastica, promuovendo attivamente un'economia circolare.

Il programma, la cui introduzione tecnologica è prevista per il primo trimestre del 2026 con una dimostrazione commerciale su larga scala nell'aprile 2027, risponde all'urgente necessità globale di affrontare la crescente problematica dei rifiuti plastici. Singapore genera annualmente circa 957.000 tonnellate di rifiuti plastici, di cui il 94% viene incenerito, con un tasso di riciclo effettivo fermo al 6%. Questa situazione rappresenta non solo un onere ambientale, ma anche un'opportunità economica mancata.

Il nuovo sistema di passaporto digitale si basa sulla tecnologia di marcatura molecolare e blockchain di SMX. Ogni chilogrammo di plastica riciclata sarà collegato a un "Plastic Cycle Token" (PCT), un asset digitale scambiabile, supportato da marcatori molecolari e da una traccia di audit on-chain. Questo meccanismo è progettato per incentivare il riciclo, creando un sistema trasparente e verificabile per l'intera catena del valore della plastica.

Le proiezioni economiche indicano un potenziale significativo: si stima che la cattura di appena un terzo del flusso di rifiuti plastici in un ciclo verificato da SMX potrebbe portare a un risparmio di 27 milioni di dollari di Singapore all'anno in tasse di incenerimento. Inoltre, si prevede la generazione di ulteriori 75 milioni di dollari di Singapore dalla vendita di resina post-consumo (PCR) certificata. Il dividendo di conformità complessivo potrebbe quindi superare i 100 milioni di dollari di Singapore ogni anno.

L'iniziativa di Singapore si propone come un modello per l'intera regione del Sud-est asiatico (ASEAN), il cui ecosistema delle plastiche rappresenta un mercato potenziale di 4,2 miliardi di dollari di Singapore annui. L'adozione di questo sistema di passaporto digitale potrebbe standardizzare la tracciabilità e la verifica dei materiali plastici in tutta l'area, affrontando le sfide di infrastrutture di riciclo frammentate e la mancanza di sistemi di rendicontazione affidabili. Questo progetto pionieristico pone le basi per un nuovo standard globale nella gestione dei materiali, promuovendo un futuro più sostenibile e circolare.

Fonti

  • FinanzNachrichten.de

  • PR Newswire

  • Newswire

  • Stock Titan

  • Investing.com

  • Access Newswire

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