La Commissione Europea Lancia il Primo Piano per l'Edilizia Abitativa a Prezzi Accessibili per Affrontare la Crisi in Tutta l'UE

Modificato da: Татьяна Гуринович

La Commissione Europea ha annunciato il lancio del suo primo Piano per l'Edilizia Abitativa a Prezzi Accessibili per la pubblicazione all'inizio del 2026, un'iniziativa strategica volta a contrastare la crescente crisi abitativa che colpisce l'Unione Europea. Questo piano mira a fornire un supporto mirato agli Stati membri, alle regioni e alle città per aumentare l'offerta di alloggi sostenibili e convenienti, garantendo un accesso migliore per coloro che ne hanno più bisogno. L'iniziativa risponde alle pressanti richieste dei sindaci delle principali città europee, che hanno sollecitato un intervento immediato da parte dell'UE.

Il piano prevede l'introduzione di nuovi meccanismi di finanziamento e la revisione delle norme sugli aiuti di Stato per facilitare gli investimenti nel settore. Il Commissario Europeo per l'Energia e l'Edilizia Abitativa, Dan Jørgensen, ha sottolineato l'importanza di un approccio collaborativo e di una "nuova ondata di investimenti" per garantire alloggi dignitosi e accessibili a tutti i cittadini europei. La crisi abitativa è diventata una sfida significativa, con milioni di famiglie e giovani che faticano a trovare un alloggio adeguato. Secondo i dati Eurostat, nel secondo trimestre del 2023, i prezzi delle case nell'UE sono aumentati del 0,3% e gli affitti del 0,7% rispetto al trimestre precedente. Rispetto allo stesso periodo del 2022, i prezzi delle case sono diminuiti dell'1,1%, mentre gli affitti sono aumentati del 3,0%. Nel periodo dal 2010 al secondo trimestre del 2023, i prezzi delle case nell'UE sono aumentati del 46% e gli affitti del 21%.

La situazione ha un impatto sproporzionato sui giovani, con il 26% di essi che vive in abitazioni sovraffollate nel 2023, un dato superiore del 9,2% rispetto alla popolazione generale. Inoltre, nello stesso anno, circa un decimo degli europei ha destinato il 40% o più del proprio reddito all'alloggio e ai costi correlati. La Commissione Europea riconosce la gravità della crisi abitativa, evidenziata anche da dati che mostrano come oltre un quarto dei giovani tra i 15 e i 29 anni vivesse in abitazioni sovraffollate nel 2023, a fronte del 17% della popolazione generale.

Per affrontare queste sfide, il piano della Commissione propone un approccio multifaccettato. Una delle proposte chiave è la creazione di un fondo per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili, ispirato al modello di "Next Generation EU", con un obiettivo di mobilitazione di 300 miliardi di euro, di cui almeno 100 miliardi in sovvenzioni. Questo fondo mira a catalizzare sia gli investimenti pubblici che quelli privati. La Commissione sta inoltre collaborando con la Banca Europea per gli Investimenti e altre istituzioni finanziarie per garantire che gli alloggi costruiti attraverso schemi pubblico-privati siano veramente accessibili. Parallelamente, si sta lavorando alla revisione delle norme sugli aiuti di Stato per facilitare la spesa nazionale e sbloccare investimenti alternativi. Le proposte dei sindaci, presentate nel maggio 2025, includono anch'esse la revisione delle regole sugli aiuti di Stato per agevolare la spesa nazionale e sbloccare investimenti alternativi, potenzialmente attraverso una piattaforma paneuropea.

La Commissione intende anche raddoppiare il sostegno all'edilizia abitativa nell'ambito della Politica di Coesione, che ha già visto l'allocazione di 7,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, destinati principalmente all'efficienza energetica e all'edilizia sociale. L'iniziativa segue un processo di consultazione pubblica e un dialogo sull'edilizia abitativa a prezzi accessibili, che ha raccolto contributi da oltre 300 stakeholder e cittadini. L'obiettivo è presentare un piano completo che affronti le cause strutturali della crisi, sblocchi investimenti e migliori l'accesso a un alloggio dignitoso e sostenibile per tutti i cittadini europei.

L'impegno è quello di creare un quadro normativo che favorisca lo sviluppo di alloggi sociali e a prezzi accessibili, affrontando al contempo la speculazione immobiliare e la proliferazione degli affitti a breve termine, che hanno contribuito all'aumento dei prezzi e alla riduzione della disponibilità di alloggi a lungo termine. La Commissione riconosce che la crisi abitativa non è solo una questione economica, ma anche una questione di dignità, equità e futuro dell'Europa, e si impegna a lavorare in collaborazione con tutti i livelli di governance e tutti i settori per trovare soluzioni durature.

Fonti

  • ECO

  • Europe’s affordable housing revolution: The power of leading by example - European Commission

  • Call for evidence - European Affordable Housing Plan

  • EU must act now: Mayors of major cities unveil European Housing Action Plan - Eurocities

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