Nuovi Dazi Annunciati da Trump su Farmaci, Camion e Mobili con Entrata in Vigore il 1° Ottobre 2025

Modificato da: S Света

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'imposizione di nuovi dazi su una serie di prodotti chiave, tra cui farmaci, camion pesanti, mobili imbottiti, mobili da cucina e mobili da bagno. Queste nuove misure tariffarie entreranno in vigore a partire dal 1° ottobre 2025. L'obiettivo dichiarato è ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti e sostenere le industrie nazionali. Le nuove tariffe includono un dazio del 100% sui farmaci di marca o brevettati, a meno che gli impianti di produzione non siano situati negli Stati Uniti. Un ulteriore dazio del 25% sarà applicato a tutti i "camion pesanti" fabbricati al di fuori degli Stati Uniti, a sostegno di produttori americani come Peterbilt, Kenworth, Freightliner e Mack Trucks. Verranno inoltre imposti dazi del 50% su mobili da cucina, mobili da bagno e prodotti correlati, e del 30% sui mobili imbottiti.

Questa mossa rappresenta un'estensione della strategia tariffaria già intrapresa dall'amministrazione Trump. All'inizio del 2025, sono stati introdotti dazi su prodotti provenienti da Messico, Canada e Cina. Ad esempio, a marzo 2025 sono stati applicati dazi del 25% sui prodotti messicani, e a febbraio 2025 dazi simili erano stati imposti su prodotti canadesi, messicani e cinesi. Queste azioni riflettono un approccio continuo all'uso dei dazi come strumento per rimodellare il commercio globale a beneficio degli Stati Uniti.

Le implicazioni di queste nuove tariffe sono significative per le catene di approvvigionamento globali. L'aumento dei costi di importazione potrebbe portare a un aumento dei prezzi per i consumatori e a una riorganizzazione delle strategie di approvvigionamento e produzione. Le aziende potrebbero essere spinte a diversificare i propri fornitori, a considerare strategie di nearshoring o a investire nella produzione nazionale per mitigare l'impatto dei dazi. Studi recenti indicano che le aziende stanno già accelerando gli spostamenti verso l'approvvigionamento da altre regioni e perseguendo strategie di nearshoring per minimizzare i rischi e rafforzare la resilienza delle loro catene di approvvigionamento.

L'industria manifatturiera statunitense sta vivendo un periodo di trasformazione, con investimenti in tecnologie pulite e produzione di semiconduttori. Tuttavia, le politiche commerciali potrebbero intensificare le dispute commerciali e portare a una riconfigurazione delle catene di approvvigionamento. Le fluttuazioni commerciali, guidate dai dazi del Presidente Trump, hanno causato oscillazioni significative nelle importazioni di beni come gli iPhone, mentre le imprese statunitensi lottano per rispondere. Il deficit commerciale di beni degli Stati Uniti è diminuito a 85,5 miliardi di dollari in agosto, un minimo di due anni, estendendo una serie di alti e bassi mentre le imprese cercano di programmare importazioni ed esportazioni per pagare il minor numero possibile di dazi.

Fonti

  • Deutsche Welle

  • DW

  • Infobae

  • BBC News Mundo

  • Euronews

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.