Il Nepal ha segnato un momento storico con la nomina di Sushila Karki come nuovo Primo Ministro, diventando la prima donna a ricoprire questa carica nel paese. La nomina di Karki, avvenuta il 12 settembre 2025, giunge in un periodo critico per il Nepal, segnato da disordini civili, chiusura dei mercati e interruzioni dei trasporti.
Karki, 73 anni, non è una politica di professione ma è ampiamente riconosciuta per il suo passato come prima donna Chief Justice del Nepal, carica ricoperta dal luglio 2016 al giugno 2017. Durante il suo mandato, ha dimostrato una tolleranza zero nei confronti della corruzione, guadagnandosi sia ammirazione che opposizione. La sua reputazione di giurista integerrima l'ha portata sotto i riflettori politici in un momento in cui il Nepal è scosso da proteste di massa contro la corruzione e il malgoverno. Un ampio segmento dei manifestanti ha premuto per la sua nomina a primo ministro ad interim.
Il percorso educativo di Karki include una laurea in Scienze Politiche presso la Banaras Hindu University (BHU) in India, conseguita nel 1975, e una laurea in legge presso la Tribhuvan University di Kathmandu nel 1978. La sua nomina è stata accolta con favore da diversi gruppi, tra cui il movimento giovanile nepalese noto come 'Gen-G', che vede nella sua leadership la speranza per l'instaurazione di un sistema privo di corruzione.
Le recenti proteste, scatenate da un controverso divieto dei social media e alimentate dalla rabbia per la corruzione e la disoccupazione, hanno causato la morte di almeno 51 persone e il ferimento di oltre 1.300. La dissoluzione del parlamento e la fissazione di nuove elezioni per il 5 marzo 2026 sono passi intesi a stabilizzare la nazione dopo settimane di violenti disordini. L'India ha espresso il suo sostegno alla transizione, con il Primo Ministro Narendra Modi che ha esteso i suoi migliori auguri a Karki, riaffermando l'impegno dell'India per la pace, il progresso e la prosperità del Nepal. Anche le Nazioni Unite hanno accolto con favore la nomina, sottolineando l'importanza di porre i diritti dei bambini al centro della ripresa del Nepal e offrendo il loro sostegno per la stabilità e lo sviluppo sostenibile.
Nonostante alcune opposizioni, Karki ha espresso il suo impegno a lavorare per la nazione, segnando l'inizio di un nuovo capitolo per il Nepal con la speranza di stabilire stabilità politica. Il governo è attualmente impegnato nella formazione di un nuovo gabinetto, con le elezioni generali previste per il 5 marzo 2026.