La NASA prosegue la sua iniziativa LunaRecycle Challenge, volta a trasformare i rifiuti delle missioni lunari in risorse preziose, con l'obiettivo di sostenere la presenza umana prolungata sulla Luna. La competizione, che mette in palio 2 milioni di dollari, è aperta alle proposte fino a gennaio 2026, con l'annuncio dei finalisti previsto per febbraio e le dimostrazioni dei prototipi nell'agosto 2026. Questa sfida si inserisce nel più ampio programma Artemis della NASA, mirato a stabilire una presenza sostenibile sulla Luna in preparazione per future esplorazioni interplanetarie, riducendo al minimo i rifiuti e trasformandoli in materiali utili per gli astronauti.
La prima fase della LunaRecycle Challenge ha registrato un notevole successo, con oltre 1.200 iscrizioni, un record per il programma Centennial Challenges della NASA. Diciassette team provenienti da nove stati USA e cinque nazioni sono stati riconosciuti come vincitori, evidenziando un ampio interesse globale per la sostenibilità spaziale. Le soluzioni ricercate dalla NASA riguardano il riciclo di tessuti, plastiche, schiume e metalli, con particolare attenzione all'efficienza, alla sicurezza e alla minimizzazione dell'impiego di tempo ed energia da parte dell'equipaggio. Le tecnologie sviluppate potrebbero avere applicazioni significative anche sulla Terra, in particolare in aree remote o in contesti di emergenza, promuovendo un approccio circolare alle risorse.