L'equipaggio della missione Artemis II, composto da astronauti della NASA e della Canadian Space Agency (CSA), ha recentemente completato un addestramento intensivo a bordo della navicella Orion presso il Kennedy Space Center in Florida. Questo addestramento segna un momento cruciale, poiché è la prima volta che l'equipaggio entra nel veicolo spaziale indossando le tute spaziali complete del sistema di sopravvivenza Orion, preparandosi così alle condizioni estreme del volo spaziale profondo.
La missione Artemis II, attualmente prevista per aprile 2026, porterà gli astronauti in un viaggio di 10 giorni intorno alla Luna. Questo volo rappresenta un passo fondamentale nel programma Artemis, volto a stabilire una presenza umana sostenibile sulla Luna e a gettare le basi per future esplorazioni lunari e missioni su Marte. L'equipaggio è composto dagli astronauti della NASA Reid Wiseman (comandante), Victor Glover (pilota) e Christina Koch (specialista di missione), insieme all'astronauta della CSA Jeremy Hansen (specialista di missione), che sarà il primo canadese a partecipare a una missione lunare. Durante l'addestramento, iniziato il 31 luglio 2025, l'equipaggio ha eseguito simulazioni delle procedure del giorno del lancio e delle attività orbitali, inclusi test di comunicazione, controlli di tenuta delle tute e interfacciamento con le apparecchiature della navicella. L'obiettivo era garantire che tutti i sistemi della navicella Orion funzionassero come previsto in un ambiente spaziale reale, con l'equipaggio a bordo.
La NASA sta affrontando attivamente le sfide ingegneristiche, in particolare quelle relative allo scudo termico della navicella Orion, che ha mostrato un'erosione inaspettata durante la missione Artemis I nel 2022. Gli ingegneri hanno identificato la causa in un problema di ventilazione dei gas generati all'interno del materiale ablatorio Avcoat, che ha portato a pressioni interne e crepe. Sebbene i dati di volo abbiano indicato che l'equipaggio sarebbe stato al sicuro durante Artemis I, la NASA sta apportando le modifiche necessarie per garantire la massima sicurezza per Artemis II. Il programma Artemis nel suo complesso mira a stabilire una presenza umana duratura sulla Luna e a preparare il terreno per le future missioni umane su Marte. Il successo di Artemis II, con il suo equipaggio internazionale, non solo dimostrerà le capacità fondamentali di esplorazione dello spazio profondo, ma simboleggia anche la crescente collaborazione globale nell'esplorazione spaziale. L'addestramento in corso al Kennedy Space Center è una testimonianza dell'impegno meticoloso e della preparazione necessaria per queste imprese audaci, assicurando che ogni aspetto della missione sia attentamente considerato e testato prima del lancio.