Lancio della missione BARD di York Space Systems
Il 23 luglio 2025, York Space Systems ha annunciato il lancio della sua missione BARD dalla Vandenberg Space Force Base. La missione BARD, sviluppata in collaborazione con il programma Space Communications and Navigation (SCaN) della NASA e il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL), ha lo scopo di testare il Polylingual Experimental Terminal (PExT).
Obiettivi della missione BARD
L'obiettivo principale della missione BARD è dimostrare il Polylingual Experimental Terminal (PExT), un carico utile di comunicazione progettato per consentire l'interoperabilità in tempo reale tra reti di relay satellitari governative e commerciali. Questa tecnologia mira a supportare la transizione della NASA verso un'infrastruttura di comunicazioni spaziali più orientata al commercio.
Polylingual Experimental Terminal (PExT)
PExT è un terminale multilingue a banda larga che consente ai satelliti di comunicare attraverso varie reti e frequenze utilizzate da fornitori commerciali e governativi. Durante il periodo di dimostrazione tecnologica, PExT completerà i servizi di relay di comunicazione spaziale mentre si sposta tra i satelliti di tracciamento e ritrasmissione dati (TDRS) della NASA, la rete Global Xpress di Inmarsat Government Inc. e la rete mPower di SES Space & Defense.
Il ruolo di York Space Systems
La missione BARD è il secondo di cinque lanci previsti da York nel 2025, dopo la missione Dragoon a giugno. York Space Systems si posiziona come leader nello sviluppo di infrastrutture spaziali resilienti nei settori della difesa, civile e commerciale.
Investimenti nel settore spaziale
Gli investimenti privati nel settore spaziale hanno subito delle variazioni negli ultimi anni. Secondo Morgan Stanley, il settore spaziale globale potrebbe superare 1 trilione di dollari entro il 2040.
Programma Space Communications and Navigation (SCaN) della NASA
Il programma Space Communications and Navigation (SCaN) della NASA è responsabile delle operazioni di comunicazione spaziale della NASA. SCaN mira a costruire e mantenere un'infrastruttura di supporto alla missione integrata e scalabile in grado di evolvere per accogliere nuove tecnologie.