Gli astronomi hanno fatto un passo avanti significativo nella comprensione della distribuzione della materia nell'universo. Utilizzando i lampi radio veloci (FRB), hanno localizzato oltre tre quarti della materia ordinaria dell'universo, che in precedenza non era stata contabilizzata, risiedente nel gas rarefatto tra le galassie.
Questa scoperta segna un importante passo avanti nella risoluzione del 'problema dei barioni mancanti', che ha sconcertato gli scienziati per decenni. La ricerca ha anche identificato l'evento FRB più distante mai registrato, fornendo dati cruciali per questa analisi rivoluzionaria.
Lo studio ha analizzato 60 FRB, che vanno da 11,74 milioni a 9,1 miliardi di anni luce di distanza. Ciò ha permesso ai ricercatori di individuare la materia mancante all'interno del mezzo intergalattico (IGM), lo spazio tra le galassie.
I FRB agiscono come torce cosmiche, consentendo agli scienziati di misurare la densità dell'IGM osservando come i segnali radio vengono rallentati mentre attraversano lo spazio. I risultati hanno rivelato che circa il 76% della materia barionica dell'universo risiede nell'IGM.
Questa scoperta è in linea con le previsioni delle simulazioni cosmologiche e conferma l'efficienza dei meccanismi di feedback, come i buchi neri supermassicci e le stelle in esplosione, nella distribuzione della materia in tutto l'universo. Questa ricerca fornisce una nuova prospettiva sulla struttura e la composizione dell'universo.
La ricerca fornisce una nuova prospettiva sulla struttura e la composizione dell'universo. La scoperta evidenzia il potenziale dei FRB come strumento per esplorare i componenti nascosti dell'universo, offrendo spunti sull'evoluzione delle galassie e della rete cosmica.