Il Regno Unito accelera verso il net-zero con il biometano
Nel luglio 2025, il Regno Unito ha intensificato i suoi sforzi per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, con una forte attenzione al biometano. Questa strategia mira a ridurre l'impronta di carbonio e migliorare la sicurezza energetica.
Il biometano, derivato dalla digestione anaerobica di rifiuti organici, offre un'alternativa a basse emissioni di carbonio rispetto al gas naturale. Il governo britannico sostiene attivamente l'uso del biometano in vari settori, tra cui l'industria, i trasporti e la produzione di energia.
La Great British Energy Act e il ruolo del biometano
La Great British Energy Act del 2025 ha istituito Great British Energy (GBE) per investire in energia rinnovabile, incluso il biometano. La legge mira ad accelerare lo sviluppo di energia pulita prodotta internamente.
Un aspetto cruciale di questa strategia è la cattura del metano dagli scarti zootecnici. Bennamann ha presentato il CAPCH4™ Biogas Upgrader all'Expo Mondiale del Biogas 2025, convertendo il biogas in biometano di qualità combustibile. Ogni dispositivo produce 140.000 kg di biometano all'anno.
Risparmi sui costi energetici
Un'analisi di ADBA/Business Modelling Applications indica che l'integrazione di più gas verde nella transizione verso lo zero netto potrebbe far risparmiare 298 miliardi di sterline sui futuri costi del sistema energetico, pari a 415 sterline all'anno per ogni famiglia britannica.
Il Regno Unito sta quindi percorrendo una strada che non solo migliora la sicurezza energetica e riduce la dipendenza dai combustibili fossili, ma stimola anche la crescita economica.