Uganda lancia il primo data center AI dell'Africa, un passo cruciale per la sovranità digitale

Modificato da: Veronika Radoslavskaya

Il governo ugandese, attraverso Synectics Technologies, ha inaugurato il primo data center di Intelligenza Artificiale (AI) in Africa. Questo progetto pionieristico mira a rafforzare la sovranità digitale del continente e a ridurre la dipendenza dai server esteri, dato che attualmente circa il 98% dei dati africani viene elaborato al di fuori del continente.

L'investimento totale per questa struttura all'avanguardia ammonta a 1,2 miliardi di dollari. Il data center opererà grazie a 100 megawatt di energia rinnovabile, sfruttando l'energia in eccesso della diga idroelettrica di Karuma sul Nilo. L'approccio ecologico include il raffreddamento con acqua del fiume e il riutilizzo modulare del calore, posizionando la struttura tra le più sostenibili a livello globale per l'AI. La sua progettazione modulare consentirà espansioni future, con il lancio iniziale previsto per la seconda metà del 2026 e il completamento totale entro il 2028.

L'iniziativa si concentra su quattro obiettivi principali: gestione ed elaborazione dei dati, supporto alla ricerca e sviluppo, fungere da hub consultivo e ospitare un Centro di Eccellenza AI. Quest'ultimo, istituito secondo un modello Build-Operate-Transfer, formerà talenti locali per la gestione e l'innovazione all'interno della struttura. Synectics Technologies sta sviluppando questa "città digitale" in collaborazione con partner di calibro mondiale come Schneider Electric e Nvidia, leader nel settore dell'infrastruttura AI e delle soluzioni energetiche.

L'impatto economico previsto dell'AI sull'Africa è significativo, con proiezioni che indicano un contributo fino a 1,5 trilioni di dollari al PIL del continente entro il 2030. Questo nuovo data center è destinato a posizionare l'Africa come un hub per la ricerca, l'innovazione e l'esportazione di competenze, permettendo agli sviluppatori locali di creare modelli AI in lingue africane, basati su dati locali. La mancanza di infrastrutture su larga scala ha precedentemente scoraggiato gli investimenti hyperscale nel continente, ma questa iniziativa mira a colmare tale lacuna.

La struttura includerà percorsi in fibra ottica multipli, trasformatori ridondanti e automazione avanzata per garantire affidabilità. Gli esperti sottolineano che, in assenza di capacità locali, i rischi di uso improprio dei dati e di scarsa conformità aumenteranno con l'accelerazione dell'adozione dell'AI. Incorporando solidi framework di privacy e conformità, Synectics e i suoi partner mirano a costruire fiducia insieme all'infrastruttura. Questa "fabbrica AI", alimentata da energia rinnovabile, è vista come un catalizzatore per le economie digitali in tutta l'Africa orientale e un simbolo dell'ingresso del continente nella Quarta Rivoluzione Industriale.

La diga idroelettrica di Karuma, con una capacità di 600 MW, fornisce l'energia in eccesso per il data center. I partner del progetto, tra cui Schneider Electric e Nvidia, sono riconosciuti per i loro contributi all'infrastruttura AI e alla gestione energetica. Il progetto Aeonian mira a promuovere la sovranità digitale e l'innovazione mantenendo la potenza di calcolo a livello locale, consentendo ai ricercatori africani di sviluppare soluzioni AI su misura per le esigenze e le lingue regionali. Il lancio graduale della struttura inizierà nel 2026, con il pieno regime previsto per il 2028. Questa iniziativa fa parte di uno sforzo regionale più ampio per ridurre la dipendenza dell'Africa dai data center stranieri, con progetti simili che emergono in tutto il continente.

Fonti

  • Standard Digital News - Kenya

  • From 2024 to 2025 The evolving landscape of data centres in the age of AI

  • Schneider Electric data center innovations shed light on AI strategy

  • Delivering data centres in an AI-driven world

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