Great Wall Motor (GWM) ha inaugurato ufficialmente la sua nuova fabbrica in Brasile, segnando un passo significativo nell'espansione globale del produttore automobilistico cinese. La cerimonia si è tenuta il 15 agosto 2025, presso lo stabilimento di Iracemápolis, San Paolo, con la partecipazione del Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e del Presidente di GWM, Wei Jianjun. Questo evento segna l'inizio della produzione locale di GWM in Sud America, con un investimento totale previsto di 10 miliardi di R$ entro il 2032.
Lo stabilimento, precedentemente di proprietà di Mercedes-Benz e acquisito da GWM nel 2021, ha iniziato la produzione dei modelli Haval H6 SUV (nelle versioni ibrida e ibrida plug-in) e del pick-up Poer. La capacità produttiva iniziale è di 30.000 unità all'anno, con l'obiettivo di raggiungere le 50.000 unità entro il 2028. GWM ha destinato 4 miliardi di R$ di investimenti fino al 2026, di cui metà già erogati dal 2021, contribuendo anche all'assunzione di 700 dipendenti per il nuovo impianto. La seconda fase di investimenti, prevista tra il 2027 e il 2032, vedrà ulteriori 6 miliardi di R$ destinati a ricerca, sviluppo e alla creazione di un centro di ingegneria. L'azienda partecipa al programma federale Mover, che offre incentivi fiscali per le case automobilistiche che investono in tecnologie sostenibili come i veicoli ibridi ed elettrici. L'obiettivo di GWM è aumentare la produzione locale di componenti, espandere la produzione e esportare veicoli verso i paesi limitrofi del Mercosur e del Sud America.
L'ingresso di GWM in Brasile si inserisce in un contesto di crescente competizione da parte di case automobilistiche cinesi, come BYD, che ha anch'essa avviato la produzione di veicoli elettrici nel paese. A luglio 2025, le vendite di veicoli elettrificati in Brasile hanno raggiunto 23.509 unità, con un aumento del 56,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, guidato dalla maggiore disponibilità di modelli cinesi e dalla produzione locale. Il programma Mover, lanciato dal governo brasiliano nel dicembre 2023, mira a promuovere la sostenibilità e l'innovazione nell'industria automobilistica attraverso incentivi finanziari e benefici fiscali. La Cina è diventata il più grande produttore ed esportatore di automobili al mondo, con un triplicamento delle esportazioni negli ultimi tre anni, raggiungendo 4,7 milioni di unità nel 2023, alimentato da un'eccessiva capacità produttiva e da una feroce guerra dei prezzi nel mercato interno dei veicoli elettrici. L'espansione cinese in Brasile si articola su tre fronti principali: un aumento significativo delle importazioni, l'istituzione di fabbriche locali e la formazione di partnership strategiche.