Dacia ridefinisce la mobilità urbana con il concept elettrico "Hipster", un veicolo compatto progettato per essere un'alternativa accessibile e sostenibile alle sfide del traffico cittadino. Questo progetto incarna la filosofia "design-to-cost" del marchio, puntando a semplificare la complessità automobilistica per rendere i veicoli elettrici più accessibili a un pubblico più ampio. Si prevede che la versione di serie costerà meno di 15.000 euro (circa 17.600 dollari USA), rendendola uno dei veicoli elettrici più accessibili sul mercato.
Il Dacia Hipster si distingue per le sue dimensioni contenute: appena 3 metri di lunghezza, 1,53 metri di altezza e 1,55 metri di larghezza. Nonostante le dimensioni esterne ridotte, il concept offre spazio per quattro adulti e un bagagliaio da 70 litri, espandibile fino a 500 litri abbattendo i sedili posteriori. Con un peso di soli 800 chilogrammi, l'Hipster è più leggero della Dacia Spring, un risultato ottenuto grazie all'ottimizzazione dei materiali e delle componenti, con l'obiettivo di dimezzare l'impronta di carbonio del veicolo rispetto agli attuali veicoli elettrici sul mercato.
Dal punto di vista tecnico, l'Hipster è equipaggiato con una batteria da 10 kWh che dichiara un'autonomia di circa 100 chilometri nel ciclo standard. Si stima un'autonomia reale di 60-80 chilometri, sufficiente per coprire le esigenze di mobilità urbana quotidiana, considerando che la maggior parte dei conducenti percorre meno di 40 km al giorno (nei Paesi Bassi, il 94% dei conducenti percorre meno di 40 km al giorno). La ricarica dovrebbe essere necessaria solo un paio di volte a settimana per un uso medio.
Il design esterno dell'Hipster è minimalista e cubico, con fari sottili e una linea frontale orizzontale. Per ridurre ulteriormente peso e costi, le maniglie delle portiere sono state sostituite da cinghie e la carrozzeria è composta da soli tre elementi verniciati. Il portellone posteriore a due ante facilita l'accesso al vano di carico. Gli interni sono pensati per massimizzare lo spazio, con finestrini verticali e un parabrezza ampio. I sedili anteriori sono uniti in una panca, e il cruscotto è volutamente semplice, con la possibilità di aggiungere moduli tramite il programma accessori. L'infotainment è gestito dallo smartphone del conducente, riducendo la necessità di sistemi integrati costosi.
Dacia mira a offrire con l'Hipster una mobilità elettrica a basso costo, ispirandosi al successo delle "Kei car" giapponesi, che nel 2024 hanno rappresentato circa il 38% delle nuove immatricolazioni in Giappone. Dacia intende creare un segmento simile in Europa per stimolare le vendite di veicoli elettrici e rivitalizzare il segmento A. Il concept Hipster si allinea con le proposte di Renault e Stellantis per una nuova categoria di veicoli leggeri nell'UE. Attualmente, il Dacia Hipster è in fase di sviluppo come concept vehicle, senza informazioni precise riguardo a un lancio sul mercato o ulteriori dettagli tecnici.