Più Potente delle Stelle: Quantinuum Presenta il Computer Quantistico Helios

Modificato da: Veronika Radoslavskaya

Helios: il computer quantistico più preciso al mondo

Quantinuum ha lanciato ufficialmente Helios, un computer quantistico di nuova generazione che ridefinisce radicalmente i limiti di ciò che è realizzabile nel campo del calcolo. Raggiungendo traguardi ingegneristici che in precedenza si ritenevano lontani decenni, questo sistema mira a spostare l'informatica quantistica dai laboratori sperimentali di fisica direttamente nei flussi di lavoro commerciali. L'obiettivo primario è accelerare settori complessi come l'intelligenza artificiale e la scoperta di nuovi farmaci, con una precisione chirurgica.

Helios benchmark: Una simulazione classica richiederebbe la potenza di ogni stella nell'universo visibile

Al centro di questa rivoluzione tecnologica si trova il "qubit", l'equivalente quantistico del bit utilizzato nei computer classici. A differenza di un bit tradizionale, che può assumere solo lo stato 0 o 1, un qubit ha la capacità di esistere contemporaneamente in uno stato complesso di entrambi (superposizione). Questo permette ai computer quantistici di esplorare innumerevoli possibilità in parallelo. Tuttavia, i qubit sono notoriamente delicati; la minima vibrazione o variazione di temperatura può distruggere il loro stato, introducendo errori. Generalmente, sono necessari migliaia di qubit fisici che operano in concerto per formare un singolo qubit "logico" affidabile e corretto dagli errori, l'unico in grado di eseguire calcoli utili.

Helios stravolge completamente questa equazione. Sfruttando un innovativo codice di correzione degli errori denominato "Iceberg" e un'architettura avanzata a trappola ionica, riesce a generare l'impressionante cifra di 94 qubit logici completamente entangled utilizzando solamente 98 qubit fisici. Questo rapporto quasi 1:1 rappresenta un balzo in avanti monumentale in termini di fedeltà e affidabilità. Dimostra in modo inequivocabile che è possibile costruire macchine quantistiche potenti e stabili senza la necessità di milioni di componenti fisici.

Il potenziale grezzo derivante da questa efficienza è stato messo in luce durante un test di riferimento sbalorditivo. Per eguagliare la potenza di calcolo che Helios ha dimostrato, consumando approssimativamente l'energia di un singolo rack server, un supercomputer classico standard avrebbe teoricamente richiesto un dispendio energetico superiore a quello generato da tutte le stelle nell'universo visibile messe insieme. Questo paragone iperbolico sottolinea la differenza abissale nel consumo energetico e nella velocità di elaborazione.

Per rendere questa immensa potenza accessibile alle applicazioni pratiche del mondo reale, Helios è stato concepito per un utilizzo ibrido. È il primo sistema ad accoppiare il suo processore quantistico direttamente e in tempo reale con il NVIDIA GB200 Grace Blackwell Superchip. Questa integrazione permette agli sviluppatori di sfruttare il meglio di entrambi i mondi computazionali, garantendo una sinergia senza precedenti.

Gli sviluppatori possono accedere a questa architettura attraverso Guppy, un nuovo linguaggio basato su Python che consente di mescolare senza soluzione di continuità codice standard e istruzioni quantistiche. Ciò apre le porte a una nuova era definita "AI ibrida", dove i computer classici gestiscono le attività di routine, delegando a Helios i calcoli di complessità inaudita, come la simulazione di strutture molecolari per la creazione di nuovi farmaci o l'ottimizzazione in tempo reale di reti logistiche globali.

Fonti

  • Olhar Digital - O futuro passa primeiro aqui

  • Quantinuum Introduces First Commercial Application for Quantum Computers

  • Helios | Quantinuum's Quantum Computers

  • Quantinuum apresenta computador quântico Helios com proporção única de qubits

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