Meta sta introducendo un assistente potenziato dall'intelligenza artificiale (AI) in Facebook Dating, con l'obiettivo di personalizzare ulteriormente l'esperienza utente e contrastare la "swipe fatigue". L'assistente AI, accessibile tramite la scheda "Match", funziona come un chatbot avanzato che consente agli utenti di effettuare ricerche di corrispondenze altamente personalizzate, andando oltre i filtri tradizionali. Può anche offrire consigli per migliorare i profili e suggerire idee per i primi appuntamenti.
Parallelamente, Meta introduce "Meet Cute", una funzionalità che presenta agli utenti un "match a sorpresa" settimanale, selezionato da un algoritmo personalizzato, per reintrodurre un elemento di serendipità nel processo di incontri online.
Questa integrazione di AI si allinea a una tendenza più ampia del settore, con piattaforme come Tinder, Hinge e Bumble che investono massicciamente in tecnologie AI per affinare i propri servizi. Match Group, proprietario di Tinder, Hinge e OkCupid, ha investito oltre 20 milioni di dollari in una partnership con OpenAI per funzionalità come la selezione automatica delle foto e l'assistenza nella creazione di profili.
I dati recenti indicano un aumento significativo nell'adozione dell'AI nel mondo degli appuntamenti: uno studio ha rivelato che circa il 26% dei single utilizza strumenti AI per migliorare la propria esperienza di dating, con un aumento del 333% rispetto all'anno precedente, specialmente tra la Gen Z. Quasi la metà dei single segnala "dating burnout".
Sebbene Facebook Dating sia un attore più piccolo rispetto a Tinder e Hinge, la piattaforma sta registrando una crescita. Le conversazioni giornaliere tra gli utenti di età compresa tra 18 e 29 anni sono aumentate del 24% nell'ultimo anno. L'introduzione di funzionalità AI gratuite potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo. Tuttavia, l'espansione dell'AI solleva interrogativi sulla privacy e sull'autenticità delle connessioni, con le preoccupazioni sulla gestione dei dati sensibili da parte di Meta che rimangono un punto cruciale.
La sfida per Meta e per l'intero settore sarà bilanciare l'efficienza algoritmica con l'autenticità umana, garantendo che la tecnologia faciliti la formazione di relazioni significative.