Per il terzo anno consecutivo, la colonna sonora de "Il Signore degli Anelli" composta da Howard Shore è stata eletta musica cinematografica preferita nel Regno Unito, secondo la Classic FM Movie Music Hall of Fame 2025. Oltre 10.000 ascoltatori hanno partecipato alla votazione, confermando la duratura popolarità del lavoro di Shore.
Howard Shore ha espresso gratitudine per questo continuo riconoscimento, affermando che la sua musica continua a toccare il pubblico. Jonathan Ross, presentatore di Classic FM, ha lodato lo status leggendario de "Il Signore degli Anelli", sottolineando il ruolo cruciale della partitura di Shore nel definire l'epica saga. La sua abilità nel creare oltre 80 temi distinti, che rappresentano personaggi e luoghi, ha contribuito a definire l'identità sonora del mondo creato da J.R.R. Tolkien.
Nella classifica, le composizioni di John Williams per "Schindler's List" e "Star Wars" si sono piazzate rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra gli altri compositori di spicco figurano Hans Zimmer con le colonne sonore de "Il Gladiatore" e "Interstellar", oltre ai lavori di John Barry ed Ennio Morricone. È degno di nota anche il notevole balzo in avanti della colonna sonora di John Williams per "Lo Squalo", in coincidenza con il 50° anniversario del film.
Sia Williams che Zimmer sono stati riconosciuti come i compositori di musica per film più amati, ciascuno con 11 brani nella top 100. Per celebrare ulteriormente le composizioni di Shore, è stato rilasciato un cofanetto in edizione limitata con 6 LP della colonna sonora de "Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello". Inoltre, sono previsti concerti dal vivo delle colonne sonore de "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" per settembre 2025 a Quebec City e Anversa.
La musica di Shore per "Il Signore degli Anelli" è un esempio di come una colonna sonora possa trascendere il semplice accompagnamento, diventando parte integrante della narrazione. La sua capacità di evocare atmosfere, definire personaggi e guidare le emozioni dello spettatore è stata riconosciuta non solo dal pubblico, ma anche dalla critica, come dimostrano i numerosi premi vinti, tra cui tre Oscar, quattro Grammy e tre Golden Globe per il suo lavoro sulla trilogia.