Bucarest si trasforma nel cuore pulsante della musica classica con la 27ª edizione del Festival Internazionale George Enescu, che si svolge dal 24 agosto al 21 settembre 2025. Questo evento di risonanza mondiale celebra il genio del compositore rumeno George Enescu, commemorando anche i 70 anni dalla sua scomparsa, sotto il tema "Anniversari / Celebrazioni".
Sotto la direzione artistica del Maestro Cristian Măcelaru, il festival presenta un programma eclettico con oltre 95 concerti, che vedranno la partecipazione di più di 4.000 artisti di fama internazionale. Tra le prestigiose orchestre che calcheranno le scene figurano la Royal Concertgebouw Orchestra e la Philharmonia Orchestra di Londra, garantendo un'esperienza musicale di altissimo livello. L'eredità di Enescu sarà esplorata attraverso un'ampia selezione delle sue opere, con oltre 45 brani in programma, dimostrando la sua profonda influenza sulla musica classica universale.
Compositori contemporanei come Philip Glass e Krzysztof Penderecki hanno riconosciuto l'impatto di Enescu sul loro processo creativo, sottolineando la sua rilevanza duratura. Un punto saliente dell'edizione 2025 sarà la rappresentazione dell'opera "Oedipe" di George Enescu, un capolavoro presentato dalla Bucharest National Opera, considerato il culmine della produzione di Enescu.
Per coinvolgere un pubblico più giovane e ampliare l'orizzonte dell'esperienza musicale, il festival introduce la serie JTI Immersive Experience. Questa iniziativa innovativa fonde musica e arti visive attraverso esperienze multisensoriali. Tra gli eventi in programma, "Onirius", una creazione coreografica che unisce danza contemporanea e proiezioni immersive, e "Bach in the Jungle", che reinterpreta Bach attraverso ritmi sudamericani.
Il Festival Enescu 2025 non è solo un tributo al passato, ma anche una vetrina per l'innovazione e la scoperta musicale, consolidando Bucarest come una capitale culturale di primaria importanza nel panorama europeo. L'evento promette di offrire un viaggio indimenticabile attraverso la ricchezza della musica classica, celebrando al contempo la visione artistica che continua a ispirare generazioni.