Coldplay ha concluso la sua residenza di 10 serate allo stadio di Wembley, una serie di esibizioni che si sono svolte dal 22 agosto al 12 settembre 2025. I concerti hanno offerto uno spettacolo vibrante di luci e musica, ripercorrendo i successi della band negli ultimi 25 anni di carriera.
Un momento particolarmente memorabile è stata l'interpretazione di "I Wanna Dance With Somebody" di Whitney Houston, con il frontman Chris Martin che ha scherzosamente definito il brano la sua canzone di riscaldamento. Questa serie di concerti ha segnato la tappa finale del loro acclamato tour mondiale "Music Of The Spheres", che ha venduto oltre 12 milioni di biglietti dal 2022, diventando il tour con il maggior numero di presenze nella storia. Martin ha annunciato l'intenzione di riprendere il tour in Sud Africa tra circa 18 mesi, con un obiettivo di ripartenza nel 2027.
L'ultimo concerto a Wembley è stato riprogrammato a causa di uno sciopero dei trasporti a Londra, ma la band ha regalato un'esperienza indimenticabile ai propri fan. L'estesa permanenza dei Coldplay a Wembley consolida il loro impatto duraturo sull'industria musicale, dimostrando la loro continua rilevanza dopo un quarto di secolo.
La band è stata pioniera nell'utilizzo di braccialetti LED per i concerti, una tecnologia che si è evoluta per creare spettacolari giochi di luce, rendendo ogni spettatore parte di un'unica, grande tela luminosa. Inoltre, i Coldplay sono stati i primi a gestire un concerto a Wembley interamente con energia rinnovabile, senza l'uso di generatori, sottolineando il loro impegno per la sostenibilità. Il tour "Music Of The Spheres" ha stabilito nuovi record, superando i 13 milioni di biglietti venduti, un traguardo che ha permesso alla band di superare i record di presenze di artisti come Taylor Swift e Ed Sheeran. La band ha anche dimostrato una notevole capacità di connessione con il pubblico, con Martin che si rivolgeva direttamente ai fan, creando un senso di unità che trascendeva le distanze. L'eredità dei Coldplay è ulteriormente rafforzata da questa residenza a Wembley, che non solo celebra 25 anni di successi, ma ridefinisce anche l'esperienza del concerto in stadio, focalizzandosi sulla gioia condivisa e sull'impatto emotivo.