Il produttore italiano di auto esclusive, Ferrari, difende con rigore il suo status premium, esercitando un controllo estremamente severo sulla cerchia dei suoi clienti. Per coloro che oltrepassano i confini stabiliti dalla casa di Maranello, le porte del mondo del “Cavallino Rampante” possono chiudersi per sempre. Questa non è solo una strategia commerciale, ma la salvaguardia di una visione specifica del marchio, dove ogni proprietario è tenuto a riflettere la sua immagine impeccabile.
Come sono finite queste celebrità nella lista nera di ferrari?
Il cantante pop Justin Bieber è stato uno dei personaggi noti a subire tale restrizione. La sua colpa risale alle modifiche radicali apportate alla sua Ferrari 458 Italia. Il cantante aveva fatto rivestire la carrozzeria con una pellicola vinilica di un blu acceso e, cosa ancora più grave per la casa automobilistica, aveva messo all'asta il veicolo. Tali azioni violano le clausole contrattuali relative al divieto di rivendita rapida e alle modifiche non autorizzate. Secondo l'azienda, gesti del genere minano il valore e l'esclusività del modello. Alcune fonti specificano che la vera infrazione consisteva nell'aver venduto l'auto meno di un anno dopo l'acquisto senza aver prima informato la Ferrari.
Anche il rapper 50 Cent, noto come Curtis Jackson, si sarebbe ritrovato nella lista nera dei clienti non graditi. La sua controversia è nata dopo aver espresso pubblicamente il suo disappunto riguardo alla sua Ferrari 488. A quanto pare, l'auto aveva avuto problemi di batteria scarica, e l'artista aveva utilizzato i social media per definire la supercar “problematica” e un “maledetto bidone” (traduzione di “lemon”). Questa aperta critica alla qualità del prodotto è in netto contrasto con l'aspettativa del marchio di discrezione e di una rappresentazione positiva da parte dei suoi proprietari. Questa severa politica si estende anche ad altre figure di alto profilo, come l'attore Nicolas Cage, che ha attirato l'attenzione a causa di presunta instabilità finanziaria che lo ha portato a una rapida vendita del veicolo, interpretata come speculazione.
Il musicista Deadmau5 ha sperimentato in prima persona la rigidità delle regole. Aveva personalizzato la sua 458 Italia con un rivestimento a tema “Nyan Cat”, un intervento estetico considerato inaccettabile e in conflitto con gli standard stilistici della casa. Sebbene in seguito abbia riportato l'auto alle condizioni originali, il suo accesso ai futuri modelli esclusivi è stato limitato. Per Ferrari, possedere una vettura non è semplicemente una transazione commerciale, ma l'ingresso in una comunità ristretta, dove il comportamento del proprietario incide direttamente sulla reputazione dell'intero marchio. L'azienda si riserva il diritto di rifiutare la vendita anche di modelli di serie, ma esercita un controllo particolarmente rigoroso sull'accesso alle edizioni limitate e ai modelli esclusivi, dove la scelta del cliente rimane una prerogativa assoluta del produttore.
