Strategie alimentari nei mercati tradizionali indonesiani: dalle materie prime al rapido ricambio

Modificato da: Olga Samsonova

L'apertura di un'attività culinaria nelle immediate vicinanze dei mercati tradizionali indonesiani svela un potenziale significativo, spesso sottovalutato, alimentato dal flusso costante di acquirenti. Questo fattore garantisce una domanda stabile, cruciale per le piccole imprese che mirano a un rapido ritorno sull'investimento. In Indonesia, dove le micro, piccole e medie imprese (MPMI) costituiscono l'impressionante 99,95% di tutte le aziende e generano circa il 60,6% del Prodotto Interno Lordo (PIL), sfruttare l'infrastruttura del mercato si configura come una strategia fondamentale per la sopravvivenza e la crescita economica.

L'approvvigionamento diretto di ingredienti freschi ed economicamente vantaggiosi, effettuato direttamente sul mercato, consente di ridurre al minimo i costi operativi, assicurando al contempo un'elevata qualità del prodotto finale. Tale approccio mantiene un vantaggio competitivo grazie a un costo di produzione contenuto, un aspetto particolarmente rilevante nel contesto dell'accelerazione della digitalizzazione e della crescita dell'e-commerce, che si prevede raggiungerà i 903,5 miliardi di dollari USA entro il 2025. Questa strategia permette agli imprenditori di concentrarsi sull'offerta di concetti di ristorazione che richiedono investimenti iniziali minimi e che sono orientati a soddisfare una forte domanda da parte dei consumatori.

Per intercettare il traffico mattutino, orientato a colazioni veloci e pratiche, sono molto richiesti i concetti di Warung Nasi Uduk e Lontong Sayur. Piatti come il Nasi Uduk accompagnato da Rendang o il Lontong Sayur con Telur Balado godono di una popolarità costante, tanto da essere talvolta esauriti già alle 9 del mattino. In alcune località, come presso «SARAPAN PAGI MBAK SUM» a Medan, l'assortimento viene arricchito con Lontong Pecal e Nasi Soto. Altrove, come nel caso di Ibu Mona a Giacarta, il prezzo di partenza per una colazione di questo tipo può iniziare da sole 7000 rupie. Nel clima caldo e urbano, i venditori di succhi freschi e ghiaccio alla frutta offrono alternative rinfrescanti molto ambite.

Parallelamente, i mini-gastronomi che vendono beni di prima necessità quotidiana garantiscono un reddito stabile grazie all'elevato ricambio (turnover), nonostante il margine ridotto su ogni singolo articolo. Tra gli snack ad alta marginalità spiccano i vari tipi di gorengan (prodotti fritti) e le moderne varianti di Telur Gulung (involtini d'uovo). Ad esempio, il costo di produzione di 61 porzioni di Telur Gulung può ammontare a circa 30.100 rupie; vendendo ogni pezzo a 1000 rupie, si ottiene un profitto netto di 30.900 rupie. Altri concetti popolari a basso capitale includono Ayam Geprek e Seblak. A Balapan, il Telur Gulung servito con una salsa speciale può generare un fatturato fino a 2,4 milioni di rupie al giorno.

La riuscita implementazione di queste strategie in Indonesia, una nazione caratterizzata da un'economia di mercato aperta, richiede l'adattamento alla trasformazione digitale in atto. Sfruttare la posizione fisica del mercato come punto di contatto diretto con il consumatore, unito al controllo sulla catena di approvvigionamento delle materie prime, permette alle piccole imprese di mantenere la propria resilienza. Questa stabilità è fondamentale anche di fronte a fluttuazioni macroeconomiche, come quelle che furono osservate verso la fine degli anni '60.

Fonti

  • Liputan 6

  • Liputan6.com

  • Liputan6.com

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