Barry Callebaut e NotCo AI Collaborano per Sviluppare Formulazioni di Cioccolato con Intelligenza Artificiale

Modificato da: Olga Samsonova

Il colosso svizzero della lavorazione del cacao, Barry Callebaut, ha siglato una partnership strategica con la food-tech cilena NotCo AI. L'alleanza è finalizzata all'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) nello sviluppo delle ricette dolciarie. Questa collaborazione si inserisce in un contesto industriale caratterizzato dall'aumento significativo dei costi delle fave di cacao, che si avvicinano ai massimi storici, rendendo necessaria una revisione dei processi produttivi e delle formulazioni.

L'obiettivo primario di questa sinergia tecnologica è duplice: mitigare l'impatto economico derivante dalle materie prime e rispondere con maggiore agilità alle mutevoli esigenze dei consumatori, che richiedono innovazione in termini di gusto, consistenza e sostenibilità. Al centro dell'iniziativa vi è la piattaforma di intelligenza artificiale di NotCo, denominata Giuseppe. Questo sistema avanzato è progettato per analizzare dati complessi sugli ingredienti, simulando alternative e formulazioni per replicare le caratteristiche desiderate del cioccolato tradizionale, potenzialmente riducendo la dipendenza da componenti costosi o volatili.

Questo approccio metodico sostituisce il tradizionale metodo del "tentativo ed errore" tipico della ricerca e sviluppo. L'IA promette di accelerare in modo significativo il ciclo di vita del prodotto, fornendo al team di Barry Callebaut una capacità di sperimentazione basata su dati molecolari e fisiochimici. L'IA, già impiegata con successo nella creazione di sostituti vegetali per latte e carne, estende ora la sua competenza al settore del cioccolato.

Peter Feld, Amministratore Delegato di Barry Callebaut, ha evidenziato come la collaborazione consenta di valutare l'ottimizzazione dei processi e di adattare gli sforzi innovativi alle necessità future, accelerando i metodi di lavoro per l'esperienza del cliente. L'adozione dell'IA nel settore alimentare rappresenta un salto di efficienza operativa, riducendo gli sprechi e promuovendo una produzione più sostenibile. Aziende come NotCo, fondata in Cile nel 2019, vantano un portafoglio brevetti avanzato grazie all'addestramento di Giuseppe su un vasto universo di dati vegetali.

La mossa di Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione di cioccolato, segnala una tendenza più ampia nell'industria dei beni di consumo (CPG) verso l'incorporazione di strumenti di IA per stimolare l'innovazione e garantire la resilienza del mercato. La piattaforma Giuseppe è stata utilizzata anche da altri attori del settore, inclusa Magnum di Unilever, un altro cliente di Barry Callebaut, e ha visto collaborazioni con Ferrero. L'integrazione di queste tecnologie mira non solo alla riduzione dei costi, ma anche all'esplorazione di nuove frontiere sensoriali, assicurando che le soluzioni future mantengano o migliorino il profilo di gusto e consistenza atteso dai consumatori di prodotti di alta qualità.

Fonti

  • FoodBev Media

  • Reuters

  • Sustainability Magazine

  • Food Business News

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