La giovane attrice Marathi, Treesha Thosar, è stata insignita del prestigioso premio come Miglior Giovane Artista ai 71° National Film Awards, tenutisi a Nuova Delhi. La cerimonia ha visto la Presidente Droupadi Murmu premiare i talenti emergenti del cinema indiano.
Treesha è stata riconosciuta per la sua interpretazione di Chimi nel film 'Naal 2', diretto da Sudhakar Reddy Yakkanti e prodotto da Nagraj Manjule. Il film ha ottenuto anche il premio come Miglior Film per Bambini. Treesha, visibilmente emozionata in un sari bianco, ha espresso la sua gratitudine, sottolineando l'importanza dell'onore per il suo stato e la sua famiglia. Ha inoltre ipotizzato di essere la più giovane artista a ricevere tale riconoscimento nella storia dei National Awards.
La sua apparizione sul palco ha suscitato un'ondata di affetto e applausi, paragonabile a quella riservata a star affermate, evidenziando l'ampio impatto del suo talento. 'Naal 2', sequel del film 'Naal' del 2018, esplora le dinamiche familiari e le complessità emotive dell'infanzia in un contesto rurale. La regia di Sudhakar Reddy Yakkanti è stata lodata per la sua capacità di catturare l'innocenza e le emozioni, creando un'atmosfera suggestiva.
Il film è stato apprezzato non solo per la performance di Treesha, ma anche per la sua narrazione coinvolgente, che mette in risalto la forza dei legami familiari e il percorso di crescita dei giovani protagonisti. La pellicola ha ricevuto recensioni positive per la sua cinematografia e la colonna sonora, che contribuiscono a un'esperienza visiva ed emotiva avvincente. Il successo di 'Naal 2' e il riconoscimento a Treesha Thosar ai National Film Awards sottolineano la crescente importanza del cinema regionale e dei giovani talenti nel panorama cinematografico indiano, offrendo prospettive fresche e autentiche sulle storie che definiscono l'identità culturale del paese.
Treesha Thosar, insieme a Shrinivas Pokale e Bhargav Jagtap, ha condiviso il premio Miglior Giovane Artista con altri interpreti, tra cui Sukriti Veni Bandreddi per 'Gandhi Tatha Chettu' e Kabir Khandare per 'Gypsy', consolidando la presenza di giovani talenti nel cinema indiano.