Una ricerca pionieristica, pubblicata sull'International Microbiology journal e guidata dai ricercatori Gao, Jiang e Li, ha messo in luce il potenziale di un ceppo unico di Lactobacillus, arricchito con nanoparticelle di selenio, per contrastare i sintomi dei postumi dell'alcol. Questa scoperta, frutto dei progressi biotecnologici, offre un approccio innovativo a un disturbo globale molto diffuso.
Lo studio si è concentrato sul potenziamento dei batteri benefici, i Lactobacillus, con il selenio, un micronutriente essenziale noto per le sue proprietà antiossidanti. Questa combinazione si è dimostrata significativamente più efficace nel mitigare gli effetti negativi del consumo di alcol, come disidratazione, infiammazione e stress ossidativo, che sono i principali responsabili dei postumi. Gli scienziati hanno impiegato tecniche di coltivazione avanzate per garantire la biodisponibilità del selenio, ovvero la sua efficiente capacità di assorbimento e utilizzo da parte dell'organismo. Le prove sperimentali hanno evidenziato una notevole riduzione dei marcatori di stress ossidativo nei soggetti che hanno consumato questi probiotici potenziati dopo aver bevuto, suggerendo un potente meccanismo di difesa naturale. Il selenio, infatti, agisce come un potente antiossidante attraverso la sua incorporazione in selenoproteine, come le glutatione perossidasi e le tiorredossina reduttasi, che neutralizzano i radicali liberi dannosi e proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
Oltre al sollievo sintomatico, i Lactobacillus arricchiti di selenio potrebbero anche affrontare le reazioni fisiologiche sottostanti all'alcol modulando i percorsi infiammatori. L'alcol, infatti, è noto per generare specie reattive dell'ossigeno (ROS), molecole instabili che portano allo stress ossidativo e all'infiammazione, contribuendo così ai sintomi dei postumi. I probiotici arricchiti di selenio, grazie alle proprietà antiossidanti del selenio, possono aiutare a ripristinare l'equilibrio tra pro-ossidanti e antiossidanti nel corpo. Questo apre la strada a una soluzione più completa rispetto ai rimedi tradizionali, rivoluzionando potenzialmente il modo in cui gestiamo gli effetti postumi delle indulgenze sociali.
La ricerca indica che i Lactobacillus, in generale, sono benefici per la salute dell'intestino, producendo acido lattico che può prevenire la colonizzazione di batteri nocivi e mantenere l'integrità della mucosa intestinale. L'arricchimento con selenio sembra amplificare queste proprietà protettive. Sebbene promettenti, sono necessarie ulteriori sperimentazioni cliniche per confermare l'efficacia e la sicurezza di questi probiotici. Il potenziale di un integratore probiotico mirato al sollievo dai postumi potrebbe rimodellare l'industria della salute e del benessere, offrendo un modo più elegante ed efficace per navigare le indulgenze quotidiane.
Uno studio specifico ha sviluppato un ceppo probiotico arricchito di nanoparticelle di selenio (SeNPs) con potenziali effetti anti-postumi. Il Pediococcus acidilactici JW-015 è stato selezionato per la sua elevata tolleranza al selenio inorganico e la sintesi efficiente di SeNPs, raggiungendo una concentrazione di accumulo di selenio di 6974 ± 90.71 μg/g, con le SeNPs che rappresentano l'86.54% ± 2.48%. La sicurezza e le proprietà probiotiche sono state valutate, confermando che JW-015 è un ceppo probiotico sicuro e che l'arricchimento con selenio ne ha migliorato le proprietà probiotiche. Inoltre, JW-015 ha dimostrato una significativa efficacia anti-postumi, con l'arricchimento di selenio che migliora la capacità antiossidante, la tolleranza all'alcol, la capacità di degradazione dell'alcol e le attività enzimatiche rilevanti (ADH e ALDH) del ceppo.