Paradromics, un'azienda di neurotecnologia, ha impiantato con successo per la prima volta la sua interfaccia cervello-computer (BCI) Connexus in un essere umano. La procedura, che ha avuto luogo il 14 maggio 2025 presso l'Università del Michigan durante un intervento chirurgico per l'epilessia, ha comportato l'impianto e la rimozione sicura del dispositivo in 20 minuti. Il Connexus BCI ha registrato con successo segnali neurali durante questo periodo.
Il Connexus BCI è progettato per assistere le persone con gravi disabilità motorie traducendo i segnali cerebrali in comandi digitali, come la digitazione su un computer. Il dispositivo cattura l'attività cerebrale a livello di singoli neuroni e utilizza l'intelligenza artificiale per tradurre questi segnali in output utilizzabili. Questa pietra miliare segna la transizione di Paradromics nella neurotecnologia in fase clinica.
Paradromics prevede di avviare uno studio clinico più ampio nel corso del 2025, in attesa dell'approvazione della FDA, per valutare la sicurezza e l'efficacia a lungo termine del Connexus BCI. L'obiettivo iniziale è ripristinare la comunicazione indipendente attraverso dispositivi digitali per le persone che vivono con lesioni del midollo spinale, ictus o SLA.