Uno studio del 2025 pubblicato su Pediatric Research rivela un legame significativo tra il carico ipossico, ovvero la privazione di ossigeno durante il sonno, e i problemi cardiovascolari nei bambini con apnea ostruttiva del sonno (OSA). La ricerca sottolinea l'importanza della diagnosi precoce e dell'intervento per prevenire complicazioni cardiache a lungo termine.
Lo studio ha rilevato che i bambini con un carico ipossico più elevato mostravano segni precoci di disfunzione cardiaca, tra cui alterazione della funzione dei vasi sanguigni, aumento dell'infiammazione e rimodellamento arterioso. Questi cambiamenti possono aumentare il rischio permanente di ipertensione, aterosclerosi e rimodellamento cardiaco. I ricercatori suggeriscono di incorporare la valutazione del carico ipossico nelle valutazioni di routine per i bambini con disturbi respiratori del sonno.
Interventi precoci come adenotonsillectomia, terapia CPAP o strategie farmacologiche possono ridurre al minimo la privazione di ossigeno. Sono raccomandati studi longitudinali per monitorare gli esiti cardiovascolari nei bambini con OSA, concentrandosi sull'inversione dei danni indotti dall'ipossia e affrontando le disparità socioeconomiche nell'accesso agli studi del sonno e alle cure specialistiche.