Una scossa di magnitudo 4.2 ha interessato la nota zona sismica di Vrancea, in Romania, il 22 ottobre 2025, precisamente alle ore 10:23 locali. Questo evento, sebbene di entità moderata, si inserisce in un quadro di attività geologica persistente che richiede costante attenzione da parte della comunità scientifica. I dati forniti dall'Istituto Nazionale di Geofisica della Romania (NIEP) hanno localizzato il baricentro del sisma a una profondità notevole di 90.1 chilometri.
Questo episodio non è rimasto isolato; rappresenta infatti il terzo sussulto che ha superato la soglia di magnitudo 4.0 nella regione di Vrancea nel corso del mese corrente, seguendo le registrazioni avvenute il 15 e il 13 ottobre. Tali manifestazioni sono considerate una conseguenza naturale e attesa della complessa interazione delle placche lungo la cintura sismica della Transilvania. L'osservazione continua da parte dei sismologi è fondamentale per comprendere le dinamiche in atto nella regione.
L'area di Vrancea è rinomata a livello europeo per la sua peculiare sismicità, caratterizzata da ipocentri che possono raggiungere profondità molto elevate, a differenza di molte altre zone dove i terremoti sono prevalentemente superficiali. La profondità registrata di 90.1 km in questa occasione è pienamente coerente con il modello di sismicità intermedia tipico di questa fascia tettonica, rendendo gli eventi di particolare interesse per gli studi sulla subduzione della placca europea.
Gli esperti sottolineano che l'energia rilasciata da questi eventi, pur non causando danni significativi in superficie data la profondità, è un indicatore della pressione accumulata e rilasciata nel mantello terrestre sotto i Carpazi Orientali. La frequenza di questi eventi, sebbene variabile, suggerisce una continua riorganizzazione delle tensioni crostali. L'analisi di questi pattern temporali, come la sequenza di tre scosse in una settimana, aiuta i ricercatori a calibrare i modelli predittivi e a valutare la stabilità a lungo termine della regione, promuovendo una preparazione consapevole delle popolazioni locali.
