Il Monte Ile Lewotolok, situato sull'isola di Lembata nella provincia di Nusa Tenggara Orientale, Indonesia, ha registrato un notevole aumento della sua attività eruttiva. Nella giornata di sabato 27 settembre 2025, il vulcano è stato interessato da 73 eruzioni, accompagnate da un udibile rombo.
Le osservazioni condotte tra le 06:00 e le 09:00 WITA hanno rilevato eruzioni con ampiezze variabili tra 4 e 20,3 mm e durate comprese tra 40 e 53 secondi. Queste manifestazioni hanno generato colonne di fumo bianco e grigio che si sono innalzate per un'altezza di 100-400 metri al di sopra del cratere.
L'Indonesia, situata lungo la "Cintura di Fuoco" del Pacifico, è un'area geologicamente molto attiva, soggetta a frequenti fenomeni sismici e vulcanici a causa dell'intersezione delle placche tettoniche. Il vulcano mantiene lo stato di allerta di Livello III (Siaga), con raccomandazioni precise per i residenti: è sconsigliato avvicinarsi a meno di 3 chilometri dal centro dell'eruzione.
Le autorità competenti stanno monitorando attentamente l'evoluzione della situazione e stanno implementando le necessarie misure di mitigazione per garantire la sicurezza della popolazione. L'ultima eruzione significativa del Monte Ile Lewotolok è stata documentata nel maggio 2025. Nel novembre 2020, eruzioni simili avevano portato all'evacuazione di oltre 5.500 persone e alla definizione di zone di esclusione fino a 4 chilometri dal cratere.
L'attività vulcanica in Indonesia è un fenomeno ricorrente. Di recente, il Monte Lewotobi Laki-Laki, situato sull'isola di Flores, ha registrato eruzioni che hanno prodotto colonne di cenere alte fino a 18 chilometri, causando disagi al traffico aereo e la necessità di evacuazioni. La posizione dell'arcipelago indonesiano sulla Cintura di Fuoco del Pacifico lo rende particolarmente vulnerabile a questi eventi geologici.