Il 18 agosto 2025, i visitatori del parco Epcot, situato nel Walt Disney World, hanno osservato uno strano fenomeno luminoso nel cielo. Un video dell'evento è diventato rapidamente virale sui social media, alimentando un acceso dibattito online sulle sue possibili origini.
Mentre alcuni ipotizzano la presenza di un UFO, molti altri puntano verso spiegazioni più razionali, come i frequenti lanci di razzi effettuati da SpaceX. Morgan Hyllsman, un visitatore presente quel giorno, ha riferito di aver notato l'oggetto luminoso mentre attendeva i fuochi d'artificio. Inizialmente, a causa della sua eccezionale luminosità e della mancanza di informazioni immediate su droni o satelliti, ha ipotizzato si trattasse di un UFO. Tuttavia, la comunità online ha suggerito che l'oggetto potesse essere correlato ai lanci di razzi di SpaceX, che avvengono regolarmente da Cape Canaveral, a circa 96 chilometri da Epcot. In particolare, l'11 agosto 2025, SpaceX ha lanciato con successo 24 satelliti Kuiper per Amazon, un evento che potrebbe spiegare l'apparizione dell'oggetto luminoso osservato.
Questo non è un caso isolato. Già nel dicembre 2024, visitatori di Epcot avevano segnalato una sfera rossa luminosa, successivamente identificata dagli scienziati come legata al lancio di un razzo Falcon 9. Tali fenomeni, spesso causati dalle attività spaziali, vengono frequentemente scambiati per UFO, specialmente in aree vicine ai porti spaziali della NASA e affollate di turisti.
L'interesse per gli UFO e i fenomeni aerei non identificati (UAP) è in crescita. La NASA stessa ha istituito un team di studio indipendente per esaminare questi eventi da una prospettiva scientifica. Il team si è concentrato sull'analisi di dati non classificati e sulla definizione di strategie per la raccolta di dati futuri, sottolineando come la mancanza di informazioni sistematiche e curate renda difficile trarre conclusioni definitive. Nonostante le spiegazioni razionali, come i lanci spaziali, alcuni continuano a credere in origini extraterrestri o a sospettare che si tratti di bufale generate al computer.
Dal punto di vista psicologico, la tendenza a interpretare fenomeni aerei insoliti come misteriosi o ultraterreni è ben documentata. La psicologia cognitiva suggerisce che bias percettivi e la tendenza a trovare schemi in dati ambigui (pareidolia) possano influenzare queste interpretazioni. Studi indicano che le persone che riportano avvistamenti di UFO tendono ad avere una vita fantastica più ricca e a essere più aperte a nuove esperienze, ma ciò non implica necessariamente una mancanza di credibilità o una patologia.
La crescente attività spaziale, con lanci frequenti da parte di SpaceX e altre agenzie, rende probabile che tali avvistamenti e i conseguenti dibattiti diventeranno sempre più comuni, spingendo a una continua ricerca di spiegazioni scientifiche e a una maggiore consapevolezza delle nostre capacità interpretative.