La crescente diffusione di giardini ricchi di nettare in tutto il Nord America sta trasformando gli spazi verdi in vivaci rifugi per i colibrì. Questi piccoli e dinamici uccelli svolgono un ruolo cruciale come impollinatori, contribuendo significativamente alla riproduzione delle piante e alla salute generale degli ecosistemi.
I colibrì sono attratti da fiori con forme tubolari e colori vivaci, in particolare rosso, arancione e viola, come quelli di specie come Lantana, Penstemon e Trumpet Vine. La loro incessante ricerca di nettare, che può portarli a visitare da 1.000 a 2.000 fiori al giorno, assicura un'ampia impollinazione, facilitando il trasferimento di polline e la diversità genetica delle piante. Oltre all'ecologia, la presenza di questi uccelli arricchisce i nostri ambienti, portando gioia e un senso di connessione con la natura.
È interessante notare che, nonostante la loro predilezione per il nettare, circa l'80% della dieta dei colibrì è costituita da insetti e ragni, fonti essenziali di proteine, soprattutto durante la stagione riproduttiva. L'uso di pesticidi nei giardini può quindi avere un impatto negativo sia sugli insetti che sulle popolazioni di colibrì. La creazione di giardini a prova di colibrì, con un'attenta selezione delle piante e la fornitura di mangiatoie sicure e pulite, è un contributo essenziale alla biodiversità.
Questi uccelli sono noti anche per le loro straordinarie capacità migratorie. Molti viaggiano per migliaia di chilometri, seguendo i cicli di fiori e insetti. Il colibrì Rufous, ad esempio, compie uno dei viaggi migratori più lunghi in proporzione alla sua taglia, percorrendo circa 6.275 chilometri. Durante la migrazione, il loro cuore può battere fino a 1.260 volte al minuto e le loro ali possono battere da 15 a 80 volte al secondo, richiedendo un notevole dispendio energetico. Per sostenere questi sforzi, i colibrì aumentano il loro peso corporeo del 25-40% prima di iniziare il viaggio.
Gli sforzi per attrarre i colibrì si estendono ben oltre il Nord America, con specie come il fiore dell'Uccello del Paradiso in Sud Africa e la vite Morning Glory in America Centrale che sono essenziali per sostenere le loro popolazioni. Circa 8.000 piante nelle Americhe dipendono dai servizi di impollinazione dei colibrì, che si sono evolute specificamente per attrarli come vettori di polline.