Scoperta di Centinaia di Canyon Subglaciali in Antartide: Nuove Prospettive sul Clima

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Una recente rivelazione scientifica del 2025 ha portato alla luce l'esistenza di oltre 300 canyon subglaciali sotto la piattaforma continentale antartica, un numero che supera di cinque volte le stime precedenti e che promette di ridefinire la nostra comprensione delle dinamiche climatiche globali. Queste imponenti formazioni geologiche, alcune delle quali raggiungono profondità vertiginose di oltre 4.000 metri, offrono uno sguardo inedito sulla complessa interazione tra il ghiaccio e l'oceano.

I canyon scoperti presentano caratteristiche distinte a seconda della regione. Nell'Antartide Orientale, si manifestano come estesi sistemi ramificati con profili a forma di U, suggerendo una lunga storia di formazione. Al contrario, nell'Antartide Occidentale, i canyon sono più brevi e ripidi, con sezioni a V, indicativi di processi di fusione glaciale più recenti. Questa diversità morfologica fornisce indizi preziosi sulla storia geologica e sui processi attivi sotto le immense calotte glaciali.

Il ruolo di questi canyon nella circolazione oceanica è di primaria importanza. Essi agiscono come corridoi naturali, facilitando il trasporto di acque oceaniche più calde verso la base delle calotte glaciali. Questo fenomeno accelera il processo di scioglimento del ghiaccio, con potenziali ripercussioni significative sull'innalzamento del livello globale del mare e sui modelli climatici. La mappatura dettagliata, resa possibile da dati batimetrici ad alta risoluzione, ha permesso di svelare queste strutture precedentemente sconosciute, sottolineando l'importanza di esplorare regioni ancora inesplorate per affinare le proiezioni climatiche.

La ricerca, che ha visto la partecipazione di un team internazionale di scienziati, evidenzia la necessità di approfondire la comprensione delle interazioni tra ghiaccio e oceano. Questo è fondamentale per migliorare l'accuratezza delle previsioni sui futuri cambiamenti climatici e sui loro impatti. Studi recenti, come quelli condotti dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), hanno già evidenziato come le acque calde della Circumpolar Deep Water (CDW) che transitano attraverso questi canyon rappresentino una minaccia per la stabilità della calotta glaciale antartica, influenzando la circolazione oceanica e il trasporto di calore.

La scoperta di queste vaste reti di canyon subglaciali non solo arricchisce la nostra conoscenza della geomorfologia antartica, ma apre anche nuove vie per la ricerca ecologica. I canyon sottomarini, infatti, possono creare habitat unici per la biodiversità marina, adattata alle condizioni estreme dell'ambiente antartico. L'esplorazione di queste aree, anche attraverso metodi innovativi come l'utilizzo di animali marini equipaggiati con sensori, come le foche, ha già rivelato la complessità dei fondali marini antartici, spesso in contrasto con le stime precedenti.

L'impegno scientifico italiano in Antartide, supportato da un finanziamento di 23 milioni di euro per il 2025 attraverso il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), continua a rafforzare la leadership del paese nella ricerca polare. Questo investimento mira a migliorare la comprensione dei processi climatici globali, riconoscendo che ciò che accade ai poli ha effetti diretti e diffusi a livello mondiale. La cooperazione internazionale e il rinnovo delle infrastrutture di ricerca sono visti come elementi chiave per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.

Fonti

  • 24 Канал

  • Підводні каньйони знайдено під Антарктидою - шокуюче відкриття змінює кліматичні прогнози

  • Вчені знайшли в Антарктиді сотні каньйонів: відкриття може змінити кліматичні прогнози

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