Civiltà Shu: Sanxingdui Rivela Maestria nella Fonderia del Bronzo e Nuove Cronologie

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Nuovi scavi archeologici nel sito di Sanxingdui, nella provincia cinese del Sichuan, stanno approfondendo la comprensione della sofisticata civiltà Shu, fiorita circa 4.500 anni fa. Le recenti scoperte, in particolare quelle relative alle tecniche di fusione del bronzo, stanno ridefinendo la conoscenza di questa antica cultura. La datazione al carbonio-14 ha stabilito con alta probabilità che le fosse sacrificali n. 3, 4, 6 e 8 furono utilizzate per sepolture tra il 1201 e il 1012 a.C., durante la tarda dinastia Shang, fornendo un quadro cronologico fondamentale per l'evoluzione della civiltà Shu.

La collaborazione tra istituzioni cinesi e britanniche ha rivelato un sistema di fusione del bronzo eccezionalmente avanzato a Sanxingdui. Questo sistema combinava la produzione modulare con tecniche di fusione integrale e forgiatura, dimostrando un'innovazione notevole. Una tecnica chiave, denominata "supporto di nucleo a telaio e striscia", si è rivelata cruciale per superare le sfide strutturali nella fusione di oggetti in bronzo di grandi dimensioni e curvi, come i celebri alberi sacri in bronzo rinvenuti nel sito. Questa metodologia costruttiva, che prevedeva la fusione di parti separate e il loro successivo assemblaggio, ha permesso la creazione di manufatti complessi e di grandi dimensioni, distinguendo Sanxingdui dalle contemporanee culture di fusione del bronzo.

I reperti, tra cui maschere d'oro e bronzi dipinti, suggeriscono scambi culturali significativi tra il popolo Shu e altre regioni dell'antica Cina, evidenziando l'interconnessione e la diversità della civiltà cinese primitiva. Recentemente, sono stati scoperti numerosi manufatti in bronzo dipinto, che hanno retrodatato l'origine di tali lavorazioni in Cina di quasi un millennio. I colori scoperti, tra cui nero e rosso, venivano applicati su superfici dorate, precedentemente oscurate dalla corrosione. Questi disegni dipinti, visibili su centinaia di figure, bestie mitiche e teste di drago, dimostrano un'eccezionale maestria artigianale e colmano una lacuna nella storia artistica dell'Età del Bronzo cinese.

Il progetto archeologico di Sanxingdui ha ottenuto riconoscimenti internazionali, incluso il Major Field Archaeological Discovery Award al Fifth Shanghai Archaeology Forum nel dicembre 2023. La ricerca continua, guidata dal Sanxingdui Research Institute, mira a svelare ulteriori dettagli sulla civiltà Shu e il suo impatto sul patrimonio cinese. Le scoperte a Sanxingdui non solo arricchiscono la nostra comprensione della tecnologia antica, ma offrono anche una prospettiva sulla complessità e la ricchezza delle prime civiltà umane, mostrando come l'ingegno e la creatività abbiano plasmato il corso della storia.

Fonti

  • South China Morning Post

  • Global Times

  • China Daily

  • Cambridge Core

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