La Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) australiana ha inaugurato a Canberra un nuovo avamposto scientifico all'avanguardia, denominato 'Diversity'. Questo investimento di 90 milioni di dollari è destinato alla conservazione meticolosa di oltre 13 milioni di esemplari di biodiversità, un patrimonio insostituibile che funge da pietra angolare per future scoperte scientifiche e per la comprensione del nostro mondo naturale.
Il complesso 'Diversity' ospita al suo interno la Collezione Nazionale Australiana di Fauna Selvatica e la Collezione Nazionale Australiana di Insetti. Insieme, queste collezioni custodiscono un tesoro di oltre 150 anni di campioni biologici, che includono una vasta gamma di specie di uccelli, orchidee, depositi di uova, campioni di tessuto e innumerevoli insetti. Questa ricchezza di materiale rappresenta una porzione significativa del patrimonio naturale australiano, offrendo uno sguardo senza precedenti sull'evoluzione e sulla distribuzione della vita nel continente.
Il Dott. Doug Hilton, Amministratore Delegato della CSIRO, ha sottolineato l'importanza critica della struttura, definendola un pilastro fondamentale per la ricerca volta al monitoraggio ambientale, al controllo dei parassiti, alla prevenzione delle malattie e alla gestione sostenibile delle risorse. Le collezioni della CSIRO sono storicamente state il fondamento della scienza, della politica, dell'agricoltura e degli sforzi di conservazione in Australia, fornendo dati essenziali per decisioni informate.
La struttura 'Diversity' è stata progettata per garantire la conservazione a lungo termine di esemplari delicati attraverso volte a temperatura controllata e resistenti agli incendi e ai parassiti. Sebbene non sia aperta al pubblico, le collezioni sono accessibili a ricercatori e scienziati cittadini a livello globale. Laboratori avanzati facilitano l'estrazione e la condivisione di dati, trasformando questi campioni in potenti strumenti per la ricerca moderna.
La Dott.ssa Clare Holleley, Direttrice della Collezione Nazionale Australiana di Fauna Selvatica, ha descritto la struttura come una "macchina del tempo per la biodiversità australiana", capace di fornire istantanee vitali di campioni nel corso del tempo, permettendo agli scienziati di comprendere e prevedere i cambiamenti nella fauna e nella flora australiana. L'importanza di tali collezioni va oltre la mera conservazione. Esse sono fondamentali per tracciare gli impatti delle specie invasive, studiare l'evoluzione della flora e della fauna australiana e guidare le politiche di biosicurezza e conservazione.
La nuova struttura della CSIRO, con i suoi laboratori genomici e le sue capacità di digitalizzazione all'avanguardia, promette di accelerare la ricerca su una vasta gamma di argomenti, dall'identificazione di nuovi farmaci derivati da veleni di ragno alla comprensione di come le specie si adattano ai cambiamenti climatici. Questa iniziativa sottolinea un impegno profondo verso la salvaguardia del patrimonio naturale e l'avanzamento della conoscenza scientifica per il benessere del pianeta.