Il Colorado Parks and Wildlife si prepara a rivedere i suoi regolamenti sulla caccia per 16 specie di animali da pelliccia, tra cui i bobcat, in risposta alla crescente preoccupazione pubblica sulle pratiche attuali. L'agenzia convocherà un gruppo di lavoro per affrontare questioni etiche e scientifiche, con potenziali modifiche ai regolamenti da considerare nel 2026. Attualmente, non ci sono limiti al numero di animali da pelliccia che i titolari di permessi possono uccidere, il che solleva preoccupazioni sull'impatto sulle specie e sugli ecosistemi. I difensori della fauna selvatica chiedono limiti alla caccia e alla cattura, citando preoccupazioni sui metodi disumani e sulla mancanza di supporto scientifico per le attuali pratiche di gestione. È stata inoltre presentata una petizione cittadina, che chiede un miglioramento della raccolta dei dati attraverso la presentazione obbligatoria di ossa della mascella inferiore per i bobcat e la presentazione per volpi rapide e castori. In una ricerca separata, uno studio che utilizza C. elegans ha identificato la dipeptidil peptidasi DPF-3 come partner interattivo degli Argonauti specifici per miRNA. Lo studio dimostra che DPF-3 interagisce fisicamente e geneticamente con la via del miRNA e che la sua eliminazione sopprime i difetti di perdita di funzione alg-1 sia a livello fenotipico che molecolare. La ricerca mostra anche che DPF-3 regola il livello della proteina ALG-2 e la sua capacità di compensare la funzione del miRNA in assenza del suo paralogo ALG-1.
Colorado Parks and Wildlife Valuta Modifiche ai Regolamenti sulla Caccia di Animali da Pelliccia tra Preoccupazioni Etiche e Nuove Ricerche sugli Argonauti Specifici per miRNA
Modificato da: Olga Samsonova
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