L'intelligenza artificiale (IA) è pronta a rivoluzionare il mercato azionario statunitense, con proiezioni che indicano un potenziale aumento della capitalizzazione di mercato dell'S&P 500 di ben 16 trilioni di dollari entro il 2025. Questa espansione senza precedenti è trainata da miglioramenti significativi nell'efficienza operativa e dall'emergere di nuovi flussi di entrate in una vasta gamma di settori.
Secondo le analisi di Morgan Stanley, l'IA potrebbe generare benefici netti annuali per le grandi aziende per un valore di circa 920 miliardi di dollari. Questo si tradurrebbe in un aumento del 28% degli utili ante imposte per le società dell'S&P 500 entro il 2026, una volta considerati i costi di implementazione. Le proiezioni suggeriscono che l'IA, in particolare le forme emergenti come l'IA agentica (in grado di prendere decisioni autonome) e l'IA incarnata (robot umanoidi), contribuirà rispettivamente per 490 miliardi e 430 miliardi di dollari a questi benefici.
Questi progressi tecnologici non solo promettono di ridurre drasticamente i costi operativi, ma anche di ridefinire le modalità operative delle aziende. Settori come la vendita al dettaglio, i trasporti e i beni di consumo sono posizionati per raccogliere i frutti più consistenti, con stime che indicano un possibile raddoppio dei loro utili ante imposte entro il 2026 grazie all'adozione diffusa dell'IA.
Questa trasformazione, tuttavia, non è priva di implicazioni per la forza lavoro. Si prevede che fino al 90% dei posti di lavoro esistenti possa essere influenzato dall'automazione o dall'aumento delle capacità, portando alla necessità di riqualificazione e all'emergere di nuovi ruoli professionali, come l'"analista della catena di approvvigionamento IA" e l'"eticista IA". Storicamente, le rivoluzioni tecnologiche tendono a creare più posti di lavoro di quanti ne eliminino, sebbene con una fase di transizione che richiederà adattamento e nuove competenze.
Al 19 agosto 2025, l'ETF SPDR S&P 500 (SPY) ha registrato un valore di 644,04 dollari, riflettendo le dinamiche di mercato influenzate dall'avanzamento dell'IA. L'impatto dell'IA si estende anche alla produttività del lavoro, con stime che suggeriscono un aumento del 15% della produttività negli Stati Uniti e in altri mercati sviluppati una volta che l'IA sarà pienamente integrata nei processi produttivi. L'investimento in IA è visto come un motore fondamentale per la crescita economica futura, con un potenziale di creazione di valore che potrebbe estendersi ben oltre i confini dell'S&P 500 stesso.