L'indice tedesco DAX è salito a un massimo storico, superando per la prima volta i 23.000 punti, trainato dai titoli della difesa e dai segnali economici positivi. Il DAX è aumentato fino al 2,8%, raggiungendo i 23.183,03 punti. Rheinmetall ha guidato l'impennata, con le sue azioni che hanno registrato una crescita a due cifre, grazie alle aspettative di un aumento della spesa per la difesa. L'anticipazione di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE) sta anche alimentando il sentimento degli investitori, poiché tassi più bassi rendono le azioni più attraenti rispetto ai titoli a reddito fisso. La proposta della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di concedere ai produttori di automobili più tempo per soddisfare gli standard di CO2 ha ulteriormente sostenuto il mercato. I titoli europei hanno sovraperformato i titoli statunitensi dall'inizio dell'anno, supportati da forti utili aziendali e valutazioni relativamente basse. Nonostante le sfide economiche in Germania, gli investitori si stanno concentrando sui profitti futuri, con le società quotate al DAX che hanno un'esposizione internazionale.
Il DAX Raggiunge un Massimo Storico Sopra i 23.000 Punti Spinto dai Titoli della Difesa e dalle Aspettative di Tagli dei Tassi di Interesse
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