I mercati azionari globali hanno subito un calo il 2 giugno 2025, in seguito all'annuncio del Presidente Trump di un aumento dei dazi doganali. La decisione di aumentare i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, unita alle persistenti tensioni commerciali con la Cina, ha alimentato l'incertezza del mercato.
Negli Stati Uniti, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,6%, chiudendo a 42.047,12. Anche l'S&P 500 è diminuito, scendendo dello 0,3% a 5.911,69. Il Nasdaq composite ha subito un leggero calo dello 0,5%, attestandosi a 19.113,77. I mercati europei hanno rispecchiato questa tendenza, con il DAX tedesco che ha chiuso a 23.928,40, in calo dello 0,29%.
L'annuncio del Presidente Trump del 1° giugno includeva il raddoppio dei dazi all'importazione su acciaio e alluminio al 50%, con effetto dal 4 giugno. Questa azione, presumibilmente motivata dal dietrofront di Pechino sugli accordi commerciali, ha accresciuto le preoccupazioni. Il petrolio greggio Brent è attualmente quotato a 64,76 dollari al barile. La combinazione di incertezze commerciali e instabilità geopolitica ha creato una prospettiva offuscata per la crescita economica globale, prevista al 3,3% sia per il 2025 che per il 2026.