Lunedì 2 giugno 2025, i prezzi del petrolio greggio Brent hanno subito una notevole reazione, salendo dell'1,9% a 63,97 dollari al barile, dopo che l'OPEC+ ha confermato il suo impegno a un approccio misurato nell'aumento dell'offerta di petrolio. Il gruppo procederà con un aumento della produzione di 411.000 barili al giorno a luglio 2025, aderendo al programma annunciato in precedenza. Questa decisione ha avuto un impatto positivo sui titoli energetici, con società come Shell PLC e BP PLC che hanno visto guadagni nei loro valori azionari.
Gli analisti di UBS hanno menzionato che questo aumento è in linea con le aspettative, poiché il mercato fisico del petrolio dimostra la capacità di assorbire l'offerta aggiuntiva. Gli otto paesi dell'OPEC+ si incontreranno il 6 luglio 2025 per decidere i livelli di produzione di agosto.
Sebbene UBS preveda il Brent a 68 dollari al barile fino a metà 2026, avvertono che adeguamenti stagionali della domanda potrebbero verificarsi più avanti nel 2025. Nel trading pomeridiano, le azioni di Shell sono aumentate dell'1,2% e le azioni di BP sono aumentate dell'1%, riflettendo il sentimento positivo generale nel mercato energetico. Le prospettive rimangono generalmente favorevoli per i produttori di petrolio e i titoli legati all'energia.