Hong Kong, cuore pulsante dell'innovazione finanziaria asiatica, si appresta a rafforzare la sua posizione di hub globale per gli asset digitali con l'entrata in vigore del regime di licenza per le stablecoin, prevista per il 1° agosto 2025, a seguito dell'approvazione dell'Ordinanza sulle Stablecoin nel maggio 2025. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per la città, che da sempre unisce tradizione e modernità, proprio come le nostre regioni italiane che sanno coniugare storia e innovazione.
La Hong Kong Monetary Authority (HKMA) introdurrà un processo di licenza rigoroso, simile a come in Italia si tutela la qualità e la sicurezza nei settori più tradizionali. Solo poche licenze saranno rilasciate inizialmente, e i candidati dovranno dimostrare solide competenze nella gestione delle riserve e nel rispetto delle normative antiriciclaggio, un impegno che richiama la nostra attenzione alla trasparenza e alla responsabilità, valori profondamente radicati nella cultura italiana.
Tra le aziende interessate figura Standard Chartered, che in collaborazione con Animoca Brands e HKT sta formando una joint venture per una stablecoin ancorata al dollaro di Hong Kong. Anche Ant International, controllata di Ant Group, intende richiedere la licenza per emettere stablecoin. Questi sviluppi ricordano la capacità italiana di creare sinergie tra tradizione e innovazione, come accade nelle nostre imprese familiari che guardano al futuro senza dimenticare le proprie radici.