Ethereum (ETH) ha registrato una notevole crescita nel 2025, con un aumento del prezzo superiore al 200% da aprile. Al 12 agosto 2025, il suo valore ha raggiunto i 4.576,42 dollari. Questa traiettoria ascendente è sostenuta da diversi fattori chiave: l'accresciuto interesse degli investitori istituzionali, l'approvazione degli ETF spot su Ether da parte della U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) e l'annuncio del Presidente Donald Trump di creare una riserva nazionale di asset digitali che include Ethereum. Questi sviluppi, uniti a un minimo storico nell'offerta di Ethereum disponibile sugli exchange, indicano una forte fiducia nel potenziale di crescita della criptovaluta.
L'afflusso di capitali istituzionali è stato un motore significativo di questa impennata. I principali attori finanziari hanno aumentato le loro partecipazioni in ETH, segnalando una forte convinzione nel suo potenziale a lungo termine. L'approvazione degli ETF spot su Ether da parte della SEC, avvenuta il 23 maggio 2024, ha ulteriormente facilitato l'ingresso del capitale istituzionale, attirando centinaia di milioni di dollari in afflussi netti. Le partecipazioni istituzionali in Ethereum sono salite a quasi l'8% dell'offerta totale, un aumento significativo rispetto al 3% di inizio aprile 2025. Un altro catalizzatore cruciale è stata la visione del Presidente Donald Trump di posizionare gli Stati Uniti come la "Capitale del Crypto del Mondo". Il suo annuncio nel marzo 2025 di una riserva nazionale di asset digitali, che comprende Ethereum, mira a rafforzare la posizione degli Stati Uniti nel panorama globale delle criptovalute. Questa iniziativa, insieme alla firma dell'atto GENIUS che stabilisce un quadro normativo per le stablecoin, sottolinea un approccio pro-crypto che favorisce l'innovazione e l'adozione.
Parallelamente a questi sviluppi, l'offerta di Ethereum detenuta sugli exchange centralizzati ha raggiunto minimi storici, scendendo al di sotto del 4,9%. Questa scarsità sul mercato, con oltre 15 milioni di ETH ritirati dagli exchange negli ultimi cinque anni, indica un comportamento di accumulo da parte degli investitori, che preferiscono strategie a lungo termine come lo staking e la partecipazione alla finanza decentralizzata (DeFi). Questa riduzione dell'offerta disponibile sugli exchange è spesso vista come un segnale rialzista, poiché limita la pressione di vendita e può amplificare i movimenti di prezzo in risposta a una maggiore domanda. Gli analisti prevedono che questi fattori continueranno a sostenere la crescita di Ethereum. Le proiezioni indicano che ETH potrebbe raggiungere i 14.000 dollari entro la fine del 2025, un obiettivo ambizioso ma supportato dalla crescente adozione istituzionale, dagli sviluppi normativi favorevoli e dai continui miglioramenti della rete Ethereum, come l'imminente aggiornamento Fusaka previsto per novembre 2025, che mira a migliorare le prestazioni e la scalabilità del network. La combinazione di questi elementi fondamentali, la partecipazione istituzionale e un ambiente normativo sempre più chiarito sta creando un contesto ottimale per l'ulteriore apprezzamento di Ethereum.