Detentori di Bitcoin Realizzano Profitti tra Pressioni di Mercato e Potenziale Recupero

Modificato da: Yuliya Shumai

I detentori di Bitcoin hanno ripreso a vendere i loro asset, interrompendo una pausa osservata all'inizio di maggio. Questo trend, segnalato dagli esperti di Bitfinex, si verifica mentre la criptovaluta principale scambia al di sotto del suo picco storico di marzo. Sebbene la presa di profitto sia una dinamica comune in un mercato rialzista, l'attuale portata di queste vendite è considerata preoccupante e potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi nel breve termine, potenzialmente prolungando una fase di stallo del mercato e influenzando le prospettive a medio termine.

Diversi fattori contribuiscono a questa pressione di vendita. Tra questi, i pagamenti ai creditori di Mt. Gox, che ammontano a oltre 9,4 miliardi di dollari in asset digitali, e i trasferimenti di Bitcoin da parte delle autorità tedesche verso gli exchange rappresentano potenziali venti contrari. Storicamente, la distribuzione di grandi quantità di Bitcoin da parte di entità come Mt. Gox ha talvolta coinciso con periodi di volatilità del mercato, come osservato nel 2014 e in previsione dei pagamenti di luglio 2024. Le vendite del governo tedesco, avvenute tra giugno e luglio 2024, hanno visto la cessione di circa 50.000 Bitcoin, con un prezzo medio di circa 57.600 dollari, una mossa che ha comportato una potenziale perdita di profitto di circa 2,35 miliardi di dollari rispetto ai valori di mercato attuali. D'altro canto, fattori positivi come la diminuzione delle vendite da parte dei miner e l'aumento degli afflussi negli ETF spot su Bitcoin offrono un contrappeso. Gli ETF su Bitcoin hanno registrato afflussi netti consistenti, con circa 86,9 milioni di dollari in afflussi combinati il 13 agosto 2025, segnando sei sessioni consecutive di guadagni netti. L'iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, in particolare, ha registrato afflussi settimanali netti di 887,7 milioni di dollari nella settimana terminata il 15 agosto 2025. Questi afflussi istituzionali indicano una continua fiducia nel ruolo di Bitcoin come asset di base nel settore delle criptovalute. L'analisi on-chain di Glassnode evidenzia che il rapporto tra profitto realizzato e perdita per i detentori a lungo termine ha raggiunto 2,8, il valore più alto mai registrato, un indicatore storicamente associato a correzioni di prezzo. Nonostante queste pressioni, il mercato sta anche mostrando resilienza. Gli analisti di JPMorgan prevedono un potenziale recupero dopo un periodo di vendite ad agosto, mentre gli analisti di CoinDesk identificano il livello di 65.000 dollari come una resistenza chiave. Il prezzo di Bitcoin al 17 agosto 2025 si attesta intorno ai 117.525 dollari, con un massimo intraday di 117.948 dollari e un minimo di 117.268 dollari. La struttura del mercato rimane in un canale ascendente, con il supporto cruciale a 116.500 dollari. La capacità di mantenere questo livello sarà fondamentale per evitare ulteriori cali, con potenziali obiettivi rialzisti a 119.300 e 120.800 dollari. La situazione attuale riflette un mercato che naviga tra le opportunità di crescita offerte dagli afflussi istituzionali e le sfide poste dalle pressioni di vendita imminenti, creando un quadro complesso per gli investitori che cercano di interpretare i movimenti futuri.

Fonti

  • forklog.com

  • CoinDesk

  • Cointelegraph

  • Wikipedia

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